martedì 13 maggio 2008

La miglior scuola è la famiglia

«Ho letto con interesse l’intervista di Veronica Lario. Abbiamo appreso che il figlio Luigi se ne infischia della politica. La politica è solo imbroglio. Valeva la pena, signora Berlusconi, di mandarlo alla scuola steineriana? Che la politica fosse imbroglio poteva impararlo in famiglia, gli esempi domestici erano ampiamente sufficienti...»
[Eugenio Scalfari, «la Repubblica», 27 aprile]

Il bello del ciclismo

Il bello del ciclismo è che ci girano attorno persone ed idee come quelle di cui parla questa intervista... in bocca al lupo !

Fatti, non opinioni

Un giornalista scrive da anni libri denunciando le deviazioni della politica, ad esempio i legami tra politica e criminalità organizzata. Scrive un libro nel quale parla, tra l'altro, del fatto che l'attuale presidente del Senato avrebbe intrattenuto per anni rapporti (amicizia, attività economiche comuni) con persone condannate per mafia. E non succede niente.Ne parla una sera in televisione, e succede il finimondo.

Ma siamo in Italia, per cui "il finimondo" significa attaccare chi denuncia la cosa, non preoccuparsi di verificare se la cosa sia vera o no. Il che, tra l'altro, non sarebbe nemmeno molto difficile: il libro suddetto documenta nel dettaglio fonti e riscontri, per cui non ci sarebbe nemmeno da far la fatica di cercare...

Per come la vedo io, lamentarsi del fatto che non vi sia stato contraddittorio è un commento idiota: non si trattava di qualcuno che esprimeva opinioni e giudizi (tipo penso che quello sia uno stronzo, a mio avviso ha fatto cose ignobili, e così via...) a proposito di qualcun altro, bensì di qualcuno che citava dei fatti. Ora, i fatti sono veri o sono falsi. Invece che scusarsi perché qualcuno ha parlato di fatti, il conduttore della trasmissione avrebbe fatto meglio a verificare se quei fatti fossero veri oppure no, per poi comunicarlo ai proprio ascoltatori.
A casa mia, le possibilità sono due: o i fatti sono veri, ed allora non si vede perché uno non dovrebbe parlarne, o sono falsi, nel qual caso la credibilità di chi tenta di farli passare per veri ne viene minata e la magistratura lo condanna per diffamazione. Credo che un giornalista dovrebbe presentare fatti, ed un conduttore tentare di informare i suoi ascoltatori circa la questione centrale: tali fatti sono veri oppure no ? Ma scusarsi col potente di turno, a prescindere avrebbe detto Totò, è sempre il passatempo nazionale preferito... o la necessità, se si vuol continuare a lavorare in televisione...

D'Alema, di' qualcosa di sinistra !

L'intelligentissimo D'Alema ha tuonato, poco tempo fa, contro i Libici, rei di aver criticato un possibile incarico ministeriale per il leghista Calderoli, passato alla storia per aver mostrato in televisione una maglietta che riportava vignette anti-Islam. Un rappresentante del Paese africano, in particolare, aveva preannunciato conseguenze nei rapporti tra Italia e Libia in caso di designazione di Calderoli come ministro.

Il ragionamento di D'Alema era il seguente: i ministri italiani vengono scelti dal premier italiano. Gli altri Paesi non devono mettervi il naso. In linea di massima sono d'accordo, anche se è ovvio che le posizioni xenofobe di un ministro una qualche influenza sui rapporti del Paese con gli altri - con quelli più toccati da questa xenofobia - non possono non averla.

Vorrei però sentire parole analoghe dall'astuto politico pugliese a proposito di un Capo di Stato che critica esplicitamente e continuamente particolari casi della legislazione italiana: in questo caso va tutto bene ?

Mi viene in mente la scena di Aprile, indimenticabile film di Moretti, in cui il protagonista si rivolge a D'Alema che parla in televisione dicendogli "D'Alema, di' qualcosa di sinistra ! D'Alema, di' qualcosa, anche non di sinistra ma di' qualcosa !"...

lunedì 12 maggio 2008

Napoli ?

Il primo Consiglio dei Ministri sarebbe dovuto essere a Napoli, ricordate ? Una delle tante promesse pre-elettorali del nano nazionale... In realtà il primo CdM s'è tenuto a Roma subito dopo il giuramento, per cui ora si parla di "primo CdM operativo" (evidentemente nel primo non operativo si sono raccontati barzellette). In ogni caso, per non sbagliare e nella miglior tradizione italica, nel frattempo si litiga per le poltrone. Per cui il Cdm (il primo operativo od il secondo non operativo ? Chissà !) slitta. Rimane confermata la sede, Napoli: con calma, quando avrete finito di litigare...

venerdì 9 maggio 2008

Ministri, con licenza parlando

«Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione».

Parole pronunciate dai ministri leghisti Umberto Bossi, Roberto Calderoli, Roberto Maroni, Luca Zaia durante la cerimonia del giuramento alla Repubblica.

Scherzano adesso o scherzavano prima ?

-8

Gattini

giovedì 8 maggio 2008

Piove, governo ladro !

Oggi a Brescia c'è il sole, a Roma non so ma sospetto che non cambi molto: la pioggia a volte è una questione interiore, e col nuovo governo che oggi giura fedeltà alla Repubblica (ma chi ? I padani di Bossi, quelli dei fucili ? Non scherziamo...) le nuvole che riempiono il cielo dell'anima sono nere e minacciose... come nero e minaccioso è il futuro del nostro Paese... come nere e minacciose sono le camicie di pessima memoria che ci sgoverneranno per i prossimi tempi...

Il diavolo calza Prada

Il diavolo calza Prada

[con un rigraziamento speciale a mia sorella per il colpo di genio !]

mercoledì 7 maggio 2008

-10

Meno dieci...

Pedalando verso la neve

Il 2 maggio, approfittando della chiusura aziendale per "ponte" con la Festa dei Lavoratori, ho risalito la Valtrompia sino a Lavone, per poi svoltare a sinistra e salire sino ai quasi 1500 m di altitudine del Colle san Zeno. La salita è molto bella, sia come paesaggio sia dal punto di vista tecnico: alterna infatti tratti assolutamente abbordabili a strappi abbastanza impegnativi, soprattutto all'uscita dell'abitato di Pezzaze e negli ultimi km. L'anno scorso avevo percorso questa salita parecchio più avanti nella stagione, quando già faceva abbastanza caldo (ma anche l'altro giorno non si stava malissimo, in salita, con le maniche corte... e l'abbronzatura ne ha giovato :-) !) ed avevo alle spalle un migliaio di km in più... eppure questa volta ho impiegato più o meno lo stesso tempo (una decina di secondi in più...) ed ho fatto molta meno fatica !

Ho fatto qualche fotografia, approfittando del cellulare nuovo... ed eccole qua ! Dalla prima tra l'altro si vede il versante nord del Monte Guglielmo, ancora ricoperto di neve con i suoi 2000 m circa di altitudine.
Al passoPaesaggioPaesaggioTornante in discesaPaesaggio

Doppia Maddalena

Domenica dell'altra settimana ho percorso per due volte la salita che da Brescia (a due passi da casa mia) sale sino alla cima del Monte Maddalena. Salita che ho affrontato parecchie volte, soprattutto negli anni dell'università e comunque sempre almeno una volta all'anno, e che dall'anno scorso ho un po' "riscoperto". Mai però l'avevo percorsa per due volte di fila (per un totale di circa 1300 m di dislivello complessivi), e devo dire che m'è piaciuto. Tempi non particolarmente esagerati, vista la temperatura (cielo coperto... ma quando arriva la primavera ?), ma buone sensazioni (poca fatica), molto divertimento e la soddisfazione di aver impiegato all'incirca lo stesso tempo (meno di 15'' di differenza...) nelle due ascese.

Questi i "pro". Il "contro" principale è che a questo punto prima o poi avrò voglia di percorrere questa salita per tre volte di fila... :-)

martedì 6 maggio 2008

Plan de Corones

Video girato da un giornalista de "la Repubblica", che s'è arrampicato lungo il percorso della cronometro individuale che porterà i concorrenti del prossimo Giro d'Italia sulle piste da sci di Plan de Corones...

Onorevole, con licenza parlando

Provo profonda vergogna per i mio Paese, se penso che è presidente della Camera una persona in grado di dire che bruciare la bandiera di un Paese può essere più grave che picchiare a morte un ragazzo, reo di aver rifiutato di offrire una sigaretta. Ho la sensazione che sia la prima di una lunga serie di vergogne che mi troverò a provare, nel periodo che viene. E' orribile pensare che siamo rappresentati, all'estero, anche da una persona così, che con il padrone non è in grado di far altro che calar le braghe e poi se ne esce con queste affermazioni da finto duro, finto moralista, finto statista... tutte cose che non è mai stato e non sarà mai. Vergogna.

lunedì 5 maggio 2008

Disinformazione

Che la RAI uscita dal quinquennio berlusconiano non sia esattamente un modello di informazione libera ed indipendente dai poteri forti, è cosa abbastanza risaputa, che tutto il mondo riconosce (in Italia ce ne accorgiamo meno, forse perché la cosiddetta informazione è nelle mani del nanetto). Tuttavia fa sempre un po' dispiacere assistere ad esempi di informazione completamente parziale ed allineata ad uno dei poteri forti per antonomasia: è quello che è successo a me venerdì sera, assistendo ad uno speciale di 10' del TG2 (d'accordo, un po' me la sono cercata) sul tema - sempre caldo - della fecondazione assistita. Ospiti in studio il ginecologo Severino Antinori ed il presidente del Movimento per la Vita (per intenderci, quello che con il supporto dell'ingerenza vaticana ha fatto fallire un referendum qualche anno fa...) Carlo Casini.

Si dibatteva delle nuove linee guida sulla fecondazione assistita promulgate dal ministro Livia Turco, ma ben presto si è giunti a quello che è, a mio avviso, l'aspetto centrale di ogni discussione su questo tema: un embrione appena formato è una persona oppure no ? Casini dissertava più o meno come segue: sulle cellule gametiche si può far ciò che si vuole, ma la fusione di uno spermatozoo e d'un ovocita è una persona a tutti gli effetti, dunque come persone deve essere trattata. Antinori si permetteva di dire qualcosa tipo "per me un embrione appena formato è un progetto di persona, non una persona". A questo punto Casini ribatteva che "non si può dare per scontato che un embrione sia solo un progetto di persona, perché si tratta di convinzione personale", ignorando a quanto pare il "per me" di Antinori e non avendo invece problemi a dare per scontato che di persona a tutti gli effetti si tratti: dunque le convinzioni personali sono quelle di chi non ritiene l'embrione una persona a tutti gli effetti, mentre non lo sono quelle di chi è d'accordo con Casini.

Sin qui nulla di insolito, chi vede le cose con mentalità scientifica riconosce uguale dignità alle opinioni altrui, e pretende semplicemente che non sia la legge a decidere su temi per cui è la sensibilità personale a discriminare, mentre chi vede le cose con mentalità ottusamente fideistica considera le proprie opinioni come Verità.

La cosa veramente scandalosa, a mio avviso, è stata che il conduttore desse contro ad Antinori quando quest'ultimo faceva notare come anche la posizione di Casini fosse frutto di opinione personale, dicendogli di non interrompere l'interlocutore, e non impedisse invece a Casini di fare la stessa cosa con Antinori. Poi ovviamente, quasi per caso, il tempo è scaduto proprio al termine di una tirata di Casini...

Credo che questa sia la vera TV feccia, altro che trasmissioni di varietà e telefilm...