giovedì 29 marzo 2007

Open Source / 2

Ok, evidentemente è giornata. Altro articolo che credo meriti una citazione... tanto più che in qualche modo richiama un mio vecchio post contenente considerazioni filosofiche su Mac OS ed Open Source.

Eccolo qui !

Open Source

Voglio riportare il link ad un post che ho letto ieri, relativo alle problematiche che si incontrano quando si pensa di fare uso, e diffondere l'uso, di software open source, problematiche legate principalmente alle rendite di posizione di certo software proprietario, più che ad una presunta superiore qualità dello stesso.

Potete leggere il post in questione cliccando qui.

Personalmente ritengo che le pubbliche amministrazioni dovrebbero porsi il vincolo di utilizzare esclusivamente formati aperti, prima ancora che software open source, per i motivi - al di là di quelli filosofici... - ricordati nel post citato: sviluppo del mercato tecnologico locale e garanzia di indipendenza, nel futuro, da questo o da quel software vendor.

mercoledì 21 marzo 2007

Wind

Ieri sera mi è arrivato un SMS con cui Wind mi avvisa che dal 01/05 il mio piano tariffario cambierà da Wind 10 (15 cent alla risposta, 10 cent al minuto, 10 cent ad SMS) a Wind 12 (16 cent alla risposta, 12 cent al minuto, 15 cent ad SMS). Perplessità. Un operatore telefonico può forzare il cambio di piano tariffario a suo piacere, senza l'accordo dell'utente ? Così a naso, direi di no (senza saperne molto di legalese...).

Cerco in rete e scopro vari articoli e POST che parlano di questo problema. Pare che gli operatori del 158 (servizio clienti Wind) rispondano che il cambio avverrà solo per i nuovi clienti... intanto, però, io sono cliente Wind da qualche anno, ho abilitato (scelto !!!) il piano Wind 10 quasi un anno fa, eppure... ho ricevuto l'SMS in questione. Qualcuno indica un numero di fax al quale inoltrare richiesta scritta di mantenere il "vecchio" piano tariffario. Per inciso, conosco persone che non hanno mai cambiato piano tariffario da quando hanno abilitato la loro SIM, sei o sette anni fa: il piano tariffario in questione non esiste più per i nuovi clienti, ma viene (ovviamente !) mantenuto per chi ce l'ha.

Si parla di queste "mosse" delle compagnie telefoniche (carina anche quella di Vodafone che abilita in automatico servizi di notifica, ovviamente a pagamento, per messaggi vocali... ed ovviamente la funzionalità di disabilitazione, sul sito 190.it, è momentaneamente non disponibile, riprovare più tardi...) come "conseguenze" del decreto Bersani che ha abolito i costi fissi di ricarica (che esistevano solo in Italia, a quanto ne so). Ma non è esattamente così.

Ricaricando almeno 45 euro, con Wind non pagavo i costi di ricarica, ed avevo un piano tariffario conveniente. Ora continuo a non pagarli e, stando all'SMS che ho ricevuto ieri, dal primo maggio avrò un piano tariffario meno conveniente. La sensazione è che le compagnie telefoniche al solito approfittino di qualunque scusa per fregare i propri utenti...

Riporto alcuni link che parlano del "problema Wind" che ho descritto io...

PUNTO INFORMATICO

ADUC - Associazione per i Diritti degli Utenti e dei Consumatori

Wind World

Primavera

Benvenuta primavera (anche se fa più freddo di dieci giorni fa :-)...) !!!

martedì 20 marzo 2007

Info B - Epilogo

Ultima esercitazione, per quest'anno accademico, del corso di Fondamenti di Informatica B: pochi alunni (diciotto, contro la sessantina prevista per ogni laboratorio... anche se tre o quattro, qui nel mio, non si son mai visti !), parecchie domande sull'esame, ed in generale domande più ragionate e "sensate" rispetto a quelle sentite nelle esercitazioni precedenti. Del resto, l'esame si avvicina e la preparazione aumenta...

Bella esperienza, come tutte le altre volte: grazie dunque a chi me ne ha dato la possibilità... ed anche ai "miei" studenti, a quelli con cui ho scherzato, a quelli che mi hanno fatto domande stupide (ma "non esistono domande stupide... esistono risposte stupide !", come diceva un mio insegnante) che poi tanto stupide non erano, a quelli che non mi hanno mai chiesto niente ed a quelli che mi hanno tempestato dalla prima all'ultima lezione. Ci vediamo all'esame !!!

E sono ventinove...

Ieri, come probabilmente molti di voi sanno, ho compiuto ventinove anni. Ultimo anno negli "enti", dunque.

La giornata è passata bene, tra lavoro e festeggiamenti serali con famiglia e morosa. Nulla di eccezionalmente originale, ma tutto molto allegro e molto intimo. Speravo di riuscire a pedalare un'oretta all'aperto, ma il tempo non era d'accordo e mi sono dovuto accontentare di sudarmi addosso sui rulli.... sarà per un'altra volta... domani arriva la primavera, no ?

Nel fine settimana passato invece sono stato a Vezza d'Oglio con Cristina, a festeggiare "in anticipo" il mio augusto genetliaco... due giornate meravigliose, e persino il piovoso cielo camuno è stato clemente !!!

venerdì 16 marzo 2007

A mani nude !

Prima uscita stagionale in bici senza guanti: ieri sera, tre quarti d'ora scarsi, andata e ritorno dal Colle di san Giuseppe. Settimana prossima forse pantaloncini corti, chissà... se le temperature rimangono quelle attuali...

Fangopoli

E' il caso degli ultimi giorni: fotografi d'assalto che passano il tempo a fotografare personaggi famosi ed a ricattarli: soldi in cambio di foto che li potrebbero screditare. Non manca ovviamente la doverosa sfilza di intercettazioni telefoniche tra fotografi e tra fotografie  politici, calciatori, vippame vario...
Politici tutti d'accordo. Urge una legge che vieti la pubblicazione senza regole delle intercettazioni telefoniche, tanto più di quelle che coinvolgono politici.

Ora: che taluni giornali vivano del fango gettato addosso a persone senza colpe, sulla base di stralci di intercettazioni pubblicate benché siano atti sottoposti a segreto istruttorio, è cosa nota e certo non degna di un paese civile.

La cosa che mi stupisce, però, è che quasi nessuno (tra i pochi, Roberto Maroni, che certo non ha la mia stima politica ma non per questo non può essere una brava persona...) faccia un discorso la cui banalità io trovo quasi disarmante: non mi farebbe piacere leggere su un giornale le telefonate scambiate con la mia ragazza, o con la mia famiglia. Ma se venissero pubblicate le mie telefoate non ci sarebbe proprio nulla di cui mi dovrei vergognare !!!

Non è che forse stiamo sbagliando prospettiva ? Che criticare la pubblicazione inopportuna ed indebita di certe intercettazioni o lo scatto di certe fotografie non significa in alcun modo giustificare eventuali contenuti riprovevoli delle une o delle altre ? Che la pubblicazione illegale di una telefonata non giustifica chi nella telefonata ha pianificato l'esecuzione di un qualche illegale atto ?

Mi fa molto ridere l'ex premier che dice di aver acquistato foto "rubate" alla figlia non perché, come è stato detto, la ragazza in questione nelle foto "incriminate" baciasse qualcuno o fosse ubriaca, ma semplicemente perché le foto erano "brutte". Ora: e se anche fossero state pubblicate delle foto "brutte" della figlia ? E se anche fossero state pubblicate foto della figlia che la ritraevano ubriaca, o mentre baciava un uomo ? Dov'è il problema ? Non sta forse - anche, molto, di certo troppo ! - nell'ipocrisia di tutte le considerazioni che ruotano attorno alla notorietà ed all'interesse quasi morboso per la vita di politici e personaggi famosi vari ?

mercoledì 14 marzo 2007

Ieri mi sono imbattuto in due brani che mi hanno attratto molto, in quanto a mio modo di vedere paradigmatici di due modi diversi di pensare gli stessi concetti: la vita, la religione (ma forse soprattutto la religiosità) ed il suo rapporto con la quotidianità e, soprattutto, con gli altri, dove per altri intendo coloro che in quella religiosità, in quella religione non si riconoscono. Il primo è un passo di un documento di SS Josef Ratzinger, il secondo un paragrafo del bel libro "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani, e si riferisce ad un certo modo di pensare la religiosità ed il concetto di dio di testi sacri della tradizione indiana. Come sempre, trovo interessante mettere uno a fianco all'altro due diversi punti di vista, uno più orientato ad affermare un'idea di Verità da difendere e diffondere, di Verità non onnicomprensiva, l'altro più vicino ad una concezione per cui nulla è al di fuori del concetto di dio e dunque, in sostanza, non esiste qualche cosa che sia altro, ma semplicemente forme diverse di religiosità.

Matrimonio e famiglia sono istituzioni che devono essere promosse e difese da ogni possibile equivoco sulla loro verità, perché ogni danno arrecato ad esse è una ferita alla convivenza umana come tale". "Troppo grande è il bene che la Chiesa e l'intera società s'attendono dal matrimonio e dalla famiglia per non impegnarsi a fondo in questo ambito pastorale.

Il dio della Gita non ha un suo popolo eletto, non condanna nessuno per l'eternità, non riserva ad alcuni quello che nega ad altri. E un dio come quello mi piaceva: un dio che è tutto e ovunque, un dio che non ha bisogno di intermediari, uno che non manda sulla terra un suo rappresentante, figlio o profeta, sempre pronto a dire agli uomini: "Lui mi ha detto di dirvi". Un dio che ognuno può vedere a suo modo: in un semplice sasso o in una delle più alte e belle montagne dell'Himalaya, come il Kailash. Mi pareva una visione da uomini liberi, nata da una ricerca pura, cioè fatta senza interessi di razza, di classe, in nome di tutta l'umanità.

martedì 13 marzo 2007

Prima uscita serale

Ieri sera prima uscita ciclistica serale della stagione: sono infatti riuscito a liberarmi presto dal lavoro, e prima delle 18 ero già in sella alla mia bicicletta, dopo esser passato da casa a cambiarmi. Avevo davanti solo qualche decina di minuti di luce, ma il tempo che avevo è stato sufficiente per scalare il Colle di san Giuseppe, meta "classica" dei miei giri pomeridiani nei giorni di lavoro. Fantastico. La bicicletta va che è una meraviglia anche in salita... oppure ero io che avevo fretta di rientrare ? Chissà... di certo, mi sono trovato bene, come posizione in sella, anche in salita... il tutto alla fine s'è risolto in una quarantina di minuti, che non hanno fatto altro che aumentare la mia voglia di salita... ma sempre meglio di quaranta minuti sui rulli, al chiuso, a sudarsi addosso... no  ?

lunedì 12 marzo 2007

100 !

Sabato mattina ho superato per la prima volta in questa "stagione" i cento km in una singola uscita ciclistica... andata e ritorno da Pisogne, con una bella temperatura (anche se domenica l'altra faceva più caldo...) ed immerso negli splendidi paesaggi della Franciacorta e del Lago d'Iseo. Strada quasi completamente pianeggiante, se si esclude qualche saliscendi in Franciacorta e tra la Franciacorta ed Iseo... media finale vicina ai 29 km/h, nonostante il vento irregolare non aiutasse particolarmente. E' quasi ora di iniziare le salite...

"Inter ! Inter ! dalla curva"...

... come direbbe il mitico Roberto Scarpini nelle sue radiocronache !

Che dire... sedici punti di vantaggio sulla seconda, scudetto ormai a portata di mano e DUE DERBY DUE vinti ! "Doppietta" che mancava da venticinque anni... Grande Inter, che raggiunge e supera i "cugini" passati in vantaggio con el gordo (soprannome coniato dai rifosi madridisti) Ronaldo...

lunedì 5 marzo 2007

Primo ghiacciolo

Ieri pomeriggio, dopo essere uscito in bicicletta in mattinata, ho pedalato un po' con la mia fantastica Cristina... siamo partiti dalla zona dell'ospedale ed abbiamo girato Mompiano, il Villaggio Prealpino ed il paese di Bovezzo.

All'andata ci siamo fermati al Parco Castelli, a fare due chiacchiere sulle panchina (abbiamo anche avuto la fortuna di trovarne una libera, nonostante la notevole quantità di gente che affollava il parco !!!) ed a prendere un po' di sole... così ho avuto anche modo di mangiare il primo ghiacciolo della stagione... che la primavera stia davvero arrivando ??

1000

In questo fine settimana ho raggiunto e superato i mille km con la nuova bicicletta... approfittando anche del fatto che le temperature sono nettamente salite (ieri mattina un termometro a Rodengo Saiano segnava diciannove gradi !!!).

Le sensazioni con la nuova bici sono ottime, è leggera, scorrevole e confortevole... e rende quasi gradevole persino ad un peso piuma come me pedalare in pianura !!! Ora, dopo oltre mille km e con la primavera che si avvicina, è tempo di provarla anche su qualche salita... in modo da avvicinare gradualmente quelle che affronterò, spero !, nel periodo estivo: Gavia, Mortirolo, San Zeno, Vivione... ed il sogno dello Stelvio...

Borat

Sabato sera sono andato al cinema, con Cristina ed una coppia di amici, a vedere "Borat", film sul quale da mesi è stata fatta grande campagna pubblicitaria...

Così ad occhio, il film più brutto e sgradevole che io abbia mai visto. E poi critico chi segue Boldi e De Sica...

venerdì 2 marzo 2007

Il Dalèmma

Segnalo un interessante articolo comparso sul blog di Daniele Luttazzi, a proposito della recente crisi di governo (definitivamente chiusa quest'oggi con il voto di fiducia alla Camera...).

Personalmente ho pensato e detto cose simili nei giorni in cui la crisi è iniziata, meno di dieci giorni fa... Ma tanto, è sempre colpa della sinistra radicale... no ?

Articolo

giovedì 1 marzo 2007

Ignoranza parlamentare

Ieri sera, dopo cena, ho seguito in televisione le dichiarazioni che hanno preceduto il voto di fiducia al governo Prodi.

Mi ha molto divertito un madornale strafalcione di uno dei senatori che hanno preso la parola in rappresentanza del proprio gruppo parlamentare: il senatore Renato Schifani, presidente (con licenza parlando) dei senatori di Forza Italia (com'era quella di Dante ? "Ahi Forza Italia, di menzogna ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta..." ?? Qualcosa del genere...). Il latinista azzurro, volendo sottolineare l'inopportunità (a suo dire) del ritorno del governo Prodi alle camere, ha detto "perché, parafrasando quel famoso detto, Errare humanum est, perseverare inutilem"... Della serie "caccia all'errore"...

Ad onore di Mr. Schifani (Nomen omen ? Già che siamo in vena di latinerie...) va detto che lo scivolone prova, probabilmente, che i discorsi se li scrive da solo...

Intervista

Riporto il link ad un bel post contenente un'intervista a Stefano Accorsi su temi di attualità...Intervista

Cesare Pavese

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi

[Cesare Pavese]

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.