mercoledì 28 febbraio 2007

City

"E respirava difficile, come un ciclista in salita, un respiro che era ritmo sporco e pena."

[Alessandro Baricco, "City"]

venerdì 23 febbraio 2007

Roma - 4

Cattivi pensieri...

Abbiamo passeggiato per piazza san Pietro, siamo ammutoliti davanti al meraviglioso colonnato del Bernini, stupiti di fronte alla perfezione dell'allineamento delle quattro file "parallele" di colonne, che osservate dal punto giusto sembrano una fila sola. Abbiamo ammirato la facciata della basilica, e poi... ci siamo entrati. Già uno si aspetta di essere controllato, all'ingresso, da guardie svizzere nella loro improbabile tenuta michelangiolesca. Ed invece: Polizia di Stato italiana.

Ero perplesso: mi avevano detto che Città del Vaticano è uno stato autonomo. Autonomo solo quando fa comodo, evidentemente. Sarei curioso di sapere se l'amministrazione di CdV paghi l'affitto delle nostre forse dell'ordine allo Stato Italiano. Ma ho la sensazione che siano le solite concessioni, i soliti accordi particolari a senso unico.

Così mi sono venuti in mente altri cattivi pensieri in questo senso, accumulati in anni di critica, il più possibile razionale ed imparziale, alle deroghe concesse dallo Stato Italiano (uno stato laico, nelle intenzioni...) alla confessione religiosa nota come Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Ho già parlato in passato del suono delle campane...

Ho pensato, a volte, alla particolarità dei templi cattolici (voglio sperare che lo stesso discorso valga per quelli non cattolici... o forse no, sarebbe meglio sperare il contrario, veramente !), luoghi pubblici (nel senso di luoghi cui fa accesso un (folto) pubblico: come bar, cinema, ristoranti...), ma... chi ha mai visto l'indicazione di un bagno, od uscite di sicurezza che anche solo lontanamente si avvicinino agli standard imposti (giustamente !) a qualunque luogo civile in cui si possa venire a trovare una grande quantità di persone ? Sarò miscredente, ma se scoppia un incendio in un luogo di culto dubito che bastino la fede, la provvidenza, lo spirito santo a salvare tutti i presenti... che sia per questo che il diavolo viene sempre associato alle fiamme dell'inferno ? ;-)

Prossimamente vedrò di riportare qualche altro cattivo pensiero in questo senso... c'è solo l'imbarazzo della scelta, dai crocifissi in luoghi che dovrebbero essere di tutti, e dunque anche laici, per eccellenza (tribunali, seggi elettorali, scuole pubbliche, ...) al vaglio di insegnanti (quelle di religione o storia delle religioni) di scuole pubbliche da parte delle curie cattoliche. Per il momento, invito chi fosse interessato a firmare la petizione di cui parlo qualche post fa...

Roma - 3

Vittoriano

La premessa è doverosa: sono la persona meno patriottica del mondo. Anzi: in genere trovo fastidiosa qualunque presa di posizione (tifo sportivo, generico apprezzamento per una persona, campanilismi vari) basata su discorsi tipo senso di patria, di appartenenza ad un popolo, "io sono migliore di te perché tu non sei nato nel mio paese/città/provincia/regione/stato/continente/pianeta...".

Per cui non è che potesse piacermi più di tanto: il Vittoriano, o monumento funebre a Vittorio Emanuele II, o altare della Patria (definizione quest'ultima che mi sa molto di periodo fascista. Ma comunque). Perché mi era stato descritto come un luogo in cui si respira patriottismo...

Cercherò dunque di limitarmi ad un puro ragionamento architettonico. Non si può dire che il Vittoriano sia brutto, perché difficilmente il neoclassico è brutto. Il neoclassico è fatto per essere maestoso, imponente, grandioso, ed il Vittoriano è tutto questo. Forse un po' opprimente, ma è il genere ad esserlo, quando si esagera. Non si può dire che il Vittoriano sia bello, perché difficilmente il neoclassico lo è: non è brutto, non è bello. E' tutte quelle cose là.
Ma una domanda, a mio modo di vedere, si pone prepotentemente: perché lì ? Vuoi costruire un monumento/edificio del genere, grandiosoimponentemaestoso, un po' (dai, un po' tanto) pretensioso: ok, libero di farlo. Ma perché in quel luogo ? Perché appiccicato ad un palazzo rinascimentale (il Campidoglio), sopra i Fori Imperiali di epoca romana, a qualche centinaio di metri dal Colosseo ? Non è brutto, questo è evidente. Ma che cosa ci fa lì ? Se ne sentiva forse la mancanza, in uno dei luoghi più architettonicamente ricchi del pianeta ?

Questa è la domanda che mi sono portato via da Roma...
L'altro ieri in Senato si votava su una mozione sulla riconferma della presenza militare italiana in Afghanistan. Tale mozione, presentata dal governo, non è passata per due voti, "a causa" dell'astensione di due senatori della sinistra radicale, contrari alla presenza delle nostre truppe su suolo straniero. Come conseguenza di tale voto, il presidente del Consiglio, Romano Prodi, si è dimesso.

Le riflessioni in proposito sarebbero tante, cercherò di sintetizzarle senza dilungarmi troppo...

Mi chiedo che senso abbia che un politico navigato come Massimo D'Alema dichiari di legare le sorti del governo ad un singolo provvedimento senza mettere su quest'ultimo la fiducia, costringendo in sostanza Prodi a dimettersi a seguito del risultato della votazione.

Mi chiedo che senso abbia che una delle opposizioni, la cosiddetta Case delle LIbertà, voti contro un provvedimento che, in sostanza, prevede il proseguimento della missione militare iniziata dai suoi governi nella passata legislatura.

Mi chiedo se non provino vergogna alcuni senatori della CdL che, al termine della votazione, esultano in aula come se fossero allo stadio: un settantenne che saltella e lancia oggetti per aria mi sembrerebbe imbarazzante allo stadio, figuriamoci in un aula parlamentare !

In realtà le mie perplessità sono più generali, e riguardano il tipo di prassi politica che è invalso in Italia. Sono sempre stato dell'idea che in un paese democratico le diverse componenti politiche dovrebbero votare i provvedimenti per il loro contenuto e non per il loro estensore: così non considero uno scandalo, ma una manifestazione di democrazia, il caso in cui un provvedimento venga approvato a larga maggioranza, con il contributo delle opposizioni e non necessariamente di tutta la maggioranza. Discorso diverso è quello dei voti di fiducia, che sono in sostanza un mezzo per imbrigliare la sovranità del parlamento e che andrebbero usati col contagocce (il governo attuale ed ancor più i due della passata legislatura non ci hanno abituati bene, in questo senso).

Resta, al solito, la consolazione di aver votato per componenti di una compagine di governo che non riesce a nascondere dietro al desiderio di mantenere le poltrone  le proprie disomogeneità ideologiche: in questo senso un passo avanti rispetto alla maggioranza dei passati cinque anni, litigiosissima ma pronta a scattare sull'Attenti !, al richiamo del padrone...

Concordato

Penso da sempre - da quando mi ricordo, diciamo - che uno stato laico non debba privilegiare alcuna confessione religiosa rispetto alle altre. Mi sembra pertanto giusto segnalare questa petizione on line per l'abolizione del cosiddetto Concordato tra Stato Italiano e confessione religiosa denominata Chiesa Cattolica Apostolica Romana.

http://www.petitiononline.com/vaticano/petition.html

lunedì 19 febbraio 2007

Roma - 2

Piazze

Roma è una città ricca di magnifiche piazze... piazze famose e piene di gente, piazze note al mondo intero per motivi religiosi,
piazze quasi ritagliate tra palazzi istituzionali (penso alla piazza tra il Quirinale ed il palazzo della Consulta), piazze ricche di fontane, chiese, obelischi egizi, colonne, maestosi edifici più o meno rilevanti storicamente...
In genere parlando di Roma si pensa sempre a piazza di Spagna, con la favolosa scalinata che porta, in alto, a Trinità dei Monti, ed a piazza san Pietro (quest'ultima, tecnicamente, situata non a Roma bensì a Città del Vaticano). Piazze splendide, senza alcun dubbio. Piazza di Spagna piena di gente, con i due campanili di Trinità dei Monti in alto e la fontana in basso, e via dei Condotti che prosegue verso il centro, è in qualche modo il cuore "mondano" di Roma. Piazza san Pietro, con l'impressionante e maestoso colonnato del Bernini, è senza dubbio una visione da togliere il fiato.

Ma, in qualche modo, e per motivi che non so spiegare, la piazza che mi ha più colpito è stata piazza del Popolo... non particolarmente affollata, non particolarmente decantata dal punto di vista artistico... ma, in qualche modo: emozionante. Sia giovedì pomeriggio, dopo poche ore che ero a Roma, quando mi ci sono trovato arrivando da via del Babuino. Sia ieri mattina, quando è comparsa sotto di me, al bordo dei giardini del Pincio, in un grigio mattino di fitta pioggia...

Roma - 1

Ho passato gli ultimi quattro giorni a scarpinare per Roma, e cose da dire, dopo un fine settimana lungo in una città tanto bella, ce ne sono veramente parecchie. Riflessioni, luoghi, giri da raccontare. Emozioni.

Per ora mi limito solo ad alcuni "numeri"... e lascio ai prossimi post tutto il resto.

Quattro giorni. Circa ottanta km a piedi. Un migliaio di fotografie scattate, tra quelle che ho fatto io e quelle di Cristina. Un numero di palazzi, piazze, templi (più o meno recenti, e dedicati ai più svariati tipi di divinità) visti che non so nemmeno quantificare... e, su tutto, la sensazione di una città in cui è pressoché impossibile muoversi tra un luogo ed un altro senza incontrane altri dieci degni di nota... fantastico !

mercoledì 14 febbraio 2007

Roma !

Ciao a tutti... per qualche giorno non mi sentirete, dal momento che fino a domenica sera sarò a Roma, città che colpevolmente non ho mai visto ! Ci andrò per la prima volta domani, con Cristina... a presto !

Salita !

Domenica mattina, disponendo di ben poco tempo da dedicare alla bicicletta, ho deciso di affrontare le prime salite stagionali... ed ho percorso due volte quella che da Mompiano, quartiere di Brescia, porta sulla cima del Colle di san Giuseppe, salita che in una stagione percorro decine e decine di volte: è vicina a casa, è breve (circa due km e mezzo), è irregolare e dunque ottima per allenarsi...

Domenica ero curioso di provare per la prima volta la nuova bicicletta su salite e discese, e devo dire di essere soddisfatto. In salita mi trovo bene nella mia classica posizione (con le mani "sotto") da scalatore, in discesa la bicicletta si guida che è un piacere, grazie alle ruote ed ai freni nuovi... insomma: la voglia di salite e discese più lunghe è solo aumentata, non resta che sperare che la primavera arrivi presto !!!

martedì 13 febbraio 2007

Parenti ed amici

Domenica ho passato una splendida giornata in mezzo a parenti, amici e persone care in genere...


Mia cugina Franca ed un mio ex collega, Ramòn, che ora vive a Trento come i miei parenti per parte di mamma, sono venuti a trovarmi a Brescia... nel pomeriggio abbiamo girato per il centro della città, con la mia ragazza, mia sorella, alcuni nostri amici ed alcuni ex colleghi comuni a me e Ramòn... in ogni caso un bel pomeriggio, piacevole e... da ripetere !!!

giovedì 8 febbraio 2007

Esercitazioni...

Due giorni fa ho ripreso le esercitazioni in laboratorio per il corso di Fondamenti di Informatica B: l'esercitazione della settimana precedente era infatti stata condotta in aula, tra brusio crescente e voce calante: fisiologico.

In laboratorio è tutta un'altra cosa: gli studenti provano a fare ciò che dovrebbero aver imparato a lezione, ovvero i primissimi rudimenti (per ora) della programmazione Java. Il clima che si crea mi piace veramente un sacco: gli studenti che provano, sbagliano, correggono, fanno domande impresentabili :-) sui loro primi esperimenti... ed il sottoscritto che corre (letteralmente) qua e là tra i banchi nel tentativo di dare ascolto e supporto a tutti ! E' impegnativo pensare di essere lì ad insegnare qualche cosa a qualcun altro. Ed è una bella responsabilità... ma è anche una cosa che mi appassiona, perché mi piace ciò che insegno e mi piace pensare che questo si rifletta nella passione con cui cerco di spiegare anche cose semplici... poi ovviamente non posso essere sicuro di essere un buon insegnante, ma faccio del mio meglio, e questa credo sia la cosa più importante... alla fine dell'esercitazione, al solito, sono stanco morto, ma anche molto soddisfatto !!!

martedì 6 febbraio 2007

Replay

Nel fine settimana scorso ho replicato le uscite ciclistiche della settimana precedente... sia quelle "sportive", quasi 89 km sabato mattina e circa 47 domenica mattina, sia la passeggiata con Cristina... questa volta siamo scesi lungo il Mella da Collebeato fino al cantiere che interrompe la pista ciclabile... è bello scoprire che c'è parecchia gente che pedala e cammina lungo il fiume !!! Ed è bello girare con Cristina, a piedi, in bicicletta... probabilmente sarebbe bello persino a nuoto (attività che com'è noto non ho mai amato particolarmente...) !!