venerdì 22 dicembre 2006

Auguri

Penso che per una decina di giorni non posterò più nulla...

Dunque tanti auguri a tutti, di buon Natale per chi a differenza di me ci crede e li gradisce, di buon anno per loro ed anche per tutti gli altri !!!

giovedì 21 dicembre 2006

PACS ? No, grazie !

Domenica sera ho ascoltato l'onorevole Casini che, ospite a "Che tempo che fa", discettava, col suo solito piglio da crociato, sulla situazione delle cosiddette "coppie di fatto", alla luce della proposta di legge che, pare, il governo presenterà entro fine gennaio.

Ad un certo punto il noto teocon ha pronunciato una frase che mi ha molto colpito: "Ma lei [rivolto a Fabio Fazio, ndr] ritiene che una coppia omosessuale debba avere gli stessi diritti, in termini di accesso ad esempio agli affitti di case statali, di un ragazzo e di una ragazza regolarmente sposati ?". Mi ha colpito perché io darei la stessa risposta che darebbe l'on. Casini: no !

Trovo che dare alle "coppie di fatto" diritti paragonabili a quelli delle coppie sposate non abbia senso. Trovo che abbia senso legare tali diritti ai doveri che il matrimonio prevede. Trovo fuori luogo avere due istituti paralleli e diversi, trovo che se una coppia decide, liberamente, di non sposarsi, non debba pretendere di avere gli stessi diritti di una coppia sposata (fatti salvi casi molto particolari, come il diritto all'informazione sanitaria sul convivente od alla reversibilità di un contratto d'affitto, ad esempio). Mi sembra poco sensato prevedere due diverse definizioni per due insiemi di diritti che si vorrebbero essere simili. Un istituto che prevede quei diritti c'è già, e si chiama matrimonio.

Trovo (e qui dubito che il crociato Casini sarebbe d'accordo con me) che non abbia senso discriminare le coppie in base al sesso dei componenti: dunque, ritengo che la cosa preferibile sia permettere il matrimonio per una qualunque coppia di persone, con i diritti ed i doveri che il matrimonio comporta. E se una coppia decide di non sposarsi, omosessuale od eterosessuale che sia, trovo sia giusto stabilire una differenza con la scelta di sposarsi.

Non mi è chiaro in base a quale motivo due omosessuali non dovrebbero potersi sposare... non mi è chiaro perché il nostro ordinamento legislativo preveda una discriminazione di questo tipo. Chissà che qualcuno non sappia rispondermi...

Welby

Questa mattina a radio radicale Marco Pannella ha dato la notizia della morte di Piergiorgio Welby, ammalato di distrofia muscolare che da tempo chiedeva il diritto a sospendere le cure che lo tenevano in vita. Pare che un medico abbia staccato la spina del respiratore "grazie" (si fa per dire) al quale Welby viveva.

Tutto questo scatenerà inevitabilmente discussioni e dibattiti, come del resto fece, qualche mese fa, la lettera al Capo dello Stato in cui Welby rivendicava le proprie richieste ed il proprio diritto a non essere curato, in una situazione che, lucidamente, non si sentiva in gradi di definire vita.

Personalmente credo che ogni essere umano debba poter decidere della propria vita, sia in un senso sia nell'altro, e credo che lo Stato debba metterlo nelle condizioni di dare un seguito alle proprie decisioni, quali che siano. Ne ho parlato qualche decina di minuti fa, in edicola, con il giornalaio. Credo che non ci sia nulla di più vero delle sue parole: vorrei che in quella situazione si trovassero tutti quelli che negano il diritto all'eutanasia. Tutti coloro cioè che, dall'alto di presunte regole morali e pretese divine, negano qualunque forma di pietà, oltre che di possibilità di scelta individuale a proposito di ciò che di più individuale possediamo: la nostra vita...

"Quanti cristi inchiodati a una sedia o a un letto la gente scavalca, per inchinarsi a un cristo di legno.
Quanti sacrifici dimenticati, per ricordarne uno.
Se mi facessero entrare in una chiesa, griderei: smettete di guardare quell’altare vuoto. Adoratevi l’un l’altro.
"
(Stefano Benni)

mercoledì 20 dicembre 2006

MAC OS X ? No, grazie !

Mi è capitato di riflettere, in questi giorni, sul sistema operativo Mac OS X di Apple. Tale sistema, closed source, si fonda su un kernel (Darwin) basato su FreeBSD, sistema operativo open source. La licenza BSD permette infatti la cosiddetta chiusura del codice, a differenza delle licenze progettate dalla Free Software Foundation (GPL in testa).

Premetto che non ho mai utilizzato un sistema MAC, e che pertanto non mi sento di esprimere valutazioni personali sulla qualità di tale famiglia di sistemi operativi: mi fido in questo senso delle persone che conosco che usano MAC OS X e ne sono, qualitativamente parlando, entusiasti.

Da amante e fan dell'open source e del suo spirito, però, vorrei discutere con chi ne avrà voglia una riflessione che a me sembra naturale: perché il mondo open dovrebbe guardare diversamente MAC OS X ed i sistemi Winzozz ? Si tratta infatti, in entrambi i casi, di sistemi chiusi.

Mi spingerei anzi ad affermare che, in un'ottica puramente open, mi sento di preferire un sistema come quelli della famiglia WinXXX, che nascono e rimangono closed, ad un sistema che chiude qualche cosa che open era nato... La discussione è aperta...

Marco Travaglio

Segnalo i link a due interviste a Marco Travaglio, giornalista che stimo e del quale ho letto, piacevolmente, un paio di libri ed un paio di raccolte di articoli. Giornalista che si definisce anti-berlusconiano di destra, scrive su l'Unità, è stato allievo di Montanelli e collabora alla trasmissione Annozero di Santoro... ed è diventato famoso, qualche anno fa, per aver presentato durante la trasmissione Satyricon di Michele Luttazzi un libro sull'origine delle fortune berlusconiane (L'odore dei soldi, per il quale è stato querelato per diffamazione e poi assolto, con una sentenza che ha condannato il querelante a pagare le intere spese processuali).

lunedì 18 dicembre 2006

Itinerari ciclistici

Proposito per l'anno nuovo: scrivere un libro.

Ok, detto così sembra una cosa enorme. Ma poi.

Poi si va a vedere che cosa intendo, ed allora la cosa suona un po' come: "Scrivere un libro in cui raccogliere e raccontare i miei itinerari ciclistici". Va meglio ? In realtà sogno da sempre di scrivere un libro quasi per il solo piacere di scriverne, poi, alla fine, l'introduzione. Se qualcuno avesse già scritto un libro e desiderasse un'introduzione di mia mano, mi farebbe felice. Ma comunque. L'idea è far diventare un "racconto", un po' più vivo di una mera lista di luoghi attraversati, le ore passate in sella ad una bicicletta. Con indicazioni tipo... dove trovare una fontana, come evitare una galleria... cose così: non molto utili, ma non è poi quello lo scopo di scrivere, no ?

E allora: se qualcuno ha qualche suggerimento, qualche itinerario da suggerire, o il desiderio di segnalare una particolare fontana, un certo percorso "alternativo"... ben venga qualunque tipo di aiuto !

Buoni propositi

Si avvicinano le feste di fine anno, periodo che notoriamente non mi trova tra i suoi più accesi sostenitori (eufemismo).

Ma ho deciso una cosa: che a chi mi farà gli auguri di "Buon Natale", non risponderò cose tipo "cos'è, un ossimoro ?", né rifiuterò di fare a mia volta gli auguri, sottolineando che è un giorno come un altro. Anzi. Ho deciso che questo tipo di approccio non ha senso, mentre forse ha senso un approccio diametralmente opposto. Mi spiego.

Quando è il mio compleanno, ovvero un giorno che per me ha un certo significato ed un certo valore, ricevo auguri e regali (e non mi sognerei di farli io agli altri) ! Viceversa, quando è il compleanno di qualcuno che conosco, in genere sono io a fare gli auguri alla persona interessata. Il venticinque di dicembre è, per i cattolici, un giorno particolare ed importante. Per me, non credente, è un giorno come un altro. Logica vorrebbe che fossi io, allora, a fare auguri e regali, e che regali ed auguri a me non fossero fatti. Cercherò di battere questa strada, spiegando nel modo più gentile e sereno possibile a chi mi fa gli auguri che sono io a dover fare gli auguri a lui, che ci crede, e non viceversa... chissà che rispondere in questo modo, sorridendo con gentilezza, non sia meglio che incupirmi con rispostacce... in fondo, se voglio che sia rispettato dai credenti il fatto che quel giorno per me è un giorno come un altro, è giusto che io rispetti il fatto che per loro si tratta invece d'una giornata particolare, e mi comporti di conseguenza... in caso contrario, farei la stessa, ridicola figura di chi sostiene che non è giusto costruire moschee in Italia perché in Arabia Saudita (tanto per dire) non si possono costruire chiese...

Pensieri alla Bottega Verde...

Ieri pomeriggio, al negozio della "Bottega Verde" (nota catena di prodotti per il corpo, profumi, creme, prodotti da bagno) di un noto centro commerciale fuori Brescia, riflettevo, sorridendo, su una cosa: negozio di una trentina di metri quadrati, forse anche di più. Spazio destinato ai prodotti maschili: mezzo metro quadrato (e credo di esagerare).
Sorridendo mi veniva in mente il mio amico Vakko che, scherzando, ama dire che gli uomini sono meglio delle donne. Io notoriamente non credo che sia così (anzi: se devo essere "sessista", tendo ad esserlo "al contrario" di quel che ci si aspetterebbe da un uomo). Ma ammetto che certe asimmetrie tanto marcate mi mettono un pur piccolissimo dubbio. Sono cose che un po' fanno riflettere, almeno su un certo modo di vedere gli uomini e le donne da parte della distribuzione commerciale... o no ?

venerdì 15 dicembre 2006

Bici - Caratteristiche tecniche

Mi si chiede di descrivere nel dettaglio le caratteristiche tecniche della mia nuova bici da corsa... ci provo, a costo di essere noioso.

Il telaio è un telaio Specialized Allez in alluminio E5 (lega di alluminio con altri cinque metalli), con carro posteriore e forcella in carbonio. Cambio e freni sono Shimano, modello Ultegra (a dieci velocità). Come guarnitura ho scelto una guarnitura cosiddetta compact, con corone a 50 e 34 denti rispettivamente. Come pacco pignoni ho scelto un 12-25 (ok, fornirò in futuro un dettaglio delle dieci diverse misure...). Reggisella e manubrio sono in carbonio...

Che cosa manca ancora ? Ah, certo: le ruote. Ruote Specialized Roval (mi pare), a profilo medio, con raggi radiali (ma ormai li fanno tutti così...)... attacchi look...

Mi pare ci sia davvero tutto, questa volta !!!

Pedalando...

Avevo promesso qualche parola (ok: "qualche parola" detto da me è in genere espressione assai riduttiva...) sulle sensazioni dopo le prime uscite con la bicicletta nuova, ed eccomi qua.

Ovviamente la posizione è un po' diversa da quella della bici vecchia, perché in undici anni cambiano le tecnologie ed i materiali ma anche le "abitudini": guardate le foto di Indurain in sella, e guardate quelle di Simoni... oggi la tendenza va verso assetti un po' più raccolti, per cui mi aspettavo di sentire un po' la differenza... e così in effetti è stato !
In realtà alla seconda uscita mi sentivo già quasi perfettamente a mio agio in sella al nuovo "attrezzo", e confido che si vada migliorando ulteriormente.

Il manubrio è un po' diverso, come si può vedere dalle foto, e probabilmente al momento del "tagliando" chiederò di abbassare leggermente le leve dei freni, per una più comoda frenata in discesa.

Sensazioni sulla "resa", invece: la bicicletta è più leggera (di un paio di kg, siamo poco sopra gli otto a quanto pare...) e più rigida (alluminio-carbonio contro acciaio) di quella vecchia, il che la rende senza dubbio più efficiente nella trasmissione della potenza dal motore alle ruote (ok, il mio profe di fisica sarebbe fiero di me...). Soprattutto, le ruote nuove, sia per design sia ovviamente per minor usura, sono assai più scorrevoli delle vecchie... insomma, non dico che la bicicletta va da sola, ma certo a parità di fatica, e per le due uscite in cui l'ho testate, pare correre molto più della vecchia...

Per finire... spero di avere possibilità di pedalare un po' nel fine settimana che arriva, sabato e domenica mattina... sarà lo stimolo della novità, sarà che pedalare all'aperto mi manca veramente tanto, ma non sto più nella pelle... sono in quella fase dell'anno in cui progetto giri e salite che poi non farò in realtà mai... o comunque non tutti... ma è bello così, e fa parte del mio modo di vivere la passione per la bicicletta !!!

lunedì 11 dicembre 2006

Chi non ama i diversi...

Man in White ha affermato, di recente, che "La Chiesa non è e non intende essere un agente politico."... a seguire, alla notizia che il governo italiano presenterà entro fine gennaio una proposta di legge sulla regolamentazione delle situazioni delle cosiddette "coppie di fatto", a prescindere dal sesso dei componenti la coppia, le alte sfere ecclesiastiche hanno portato violenti e vergognosi attacchi alle intenzioni dell'esecutivo: può essere che l'Ometto Bianco ed i suoi scagnozzi non si parlino ? Che loro non lo ascoltino ? Oppure qualcuno è in malafede quando parla ? Mah !
Ora, per come la vedo io criticare una legge, od una proposta di legge, di uno stato configura un intervento di tipo decisamente politico... com'io la pensi è noto, ed è nota la mia antipatia per le ingerenze di cui SS ed i suoi sgherri si rendono autori da parecchio tempo a questa parte. Ingerenze che, benché nessuno prenda mai provvedimenti, si collocano ben oltre il limite della legalità, ben oltre il limite assai concessivo che il Concordato pone alla confessione religiosa nota come Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
Per cui, invece che annoiarvi con cose che già sapete, per questa volta mi limito a segnalare il link ad un articolo di Eugenio Scalfari, apparso su "la Repubblica" di ieri, articolo che ho trovato assai bello ed interessante. Eccolo qui !


Le cose che sempre mi fanno sorridere, di discussioni come quella che avviene in questi giorni, sono in particolare due: la pretesa di insegnare l'amore di coppia da parte di chi, per scelta di vita, l'amore di coppia esclude ed "estrania" dalla propria vita. Ed il tuonare contro la disgregazione della famiglia, anzi, della Famiglia, da parte di chi famiglie ne ha più d'una, e convive magari more uxorio, pertanto costituendo una coppia di fatto... e penso all'on. Casini... "Le cose che sempre mi fanno sorridere", ho scritto sopra: intendo dire che sono ridicole, non certo che sono divertenti !
Discriminare la diversità non è mai una bella idea... no ? Leggetevi anche questo post di un mio amico, se avete cinque minuti...

E' morto !

E' morto Augusto Pinochet, dittatore del Cile per quattordici anni, da quell'11 settembre 1973 in cui gli aerei statunitensi bombardarono la capitale ed il Palazzo della Moneda, sede del legittimo governo socialista del paese, da quel 1973 in cui Henry Kissinger, allora Segretario di Stato statunitense, fu ricevuto in visita ufficiale dal generale golpista appena insediato.

Vorrei che, al di là di tutto, in questo momento si ricordasse anche questo, che quel colpo di stato, che spazzò via un governo legittimo di uno stato sovrano, fu organizzato, sostenuto, approvato dalla CIA e dagli Stati Uniti. Vorrei, come il protagonista del cortometraggio di Ken Loach presente in "11-09-2001", che ad ogni 11 settembre ogni statunitense pensasse anche a quell'11 settembre, in cui la storia del Cile, e probabilmente non solo quella, cambiò.

Qualche giorno fa su "la Repubblica" è comparso un articolo di Luis Sepulveda, scrittore cileno esule a causa della dittatura di Pinochet: l'ho trovato, trascritto su un blog, e ve lo ripropongo. http://aboutblank.splinder.com/post/10121880

In realtà l'articolo è presente anche sul sito ufficiale de "la Repubblica": eccolo !

Nuova bicicletta !

Giovedì sera, dopo il lavoro, sono passato a ritirare la mia nuova bicicletta da corsa... venerdì pomeriggio ho pedalato un'oretta in pianura, mentre ieri mattina ho percorso uno dei miei giri "classici" in Franciacorta... a breve scriverò le mie prime impressioni, ma dato che non sto nella pelle dall'eccitazione "anticipo" quel post con le tre foto che mi ha scattato ieri mattina Cristina davanti a casa sua...

Bici nuova Bici nuova Impennata

martedì 5 dicembre 2006

Bici !

Come anticipato qualche giorno fa, ho alfine deciso per l'acquisto di una nuova bici da corsa... nell'attesa di parlare della nuova arrivata, che arriverà - appunto ! - tra qualche giorno, ecco alcune immagini della mia attuale bicicletta da corsa, che mi ha accompagnato fedelmente per dieci stagioni...

Bici Carrera Eccola qui, agganciata ai rulli nella "stanza di Ruspa" (la mia favolosa gatta che, come vedrete sotto, mi tiene compagnia mentre pedalo... del resto, pedalo "nei suoi appartamenti", per cui...)... Questo invece è un dettaglio del telaio, Dettaglio telaio... come ricorderete dal mio post di qualche giorno fa, si tratta di una bicicletta che, nel 1995, fece mezza stagione da "pro" con Mario Chiesa (non l'inquisito di tangentopoli... il ciclista bresciano ;-) !)... e gli sponsor sul telaio lo dimostrano, no ?

Infine, panoramica della "stanza di Ruspa", con la bici ed i rulli in primo piano ed il mitico felino impegnato in pulizie sullo sfondo...Rulli & Ruspa

lunedì 4 dicembre 2006

Secondo post di Cristina...

Poco più di un mese fa ho scritto il mio primo post su questo sito. Quel post parlava di Pietro.

Qualche settimana dopo l'ho cancellato, principalmente per l'imbarazzo per quel che c'era scritto... ma poi mi sono detta che in realtà ho scritto solo quello che penso e quello che provo per questo fantastico ragazzo. E quindi? Perché vergognarsene? Ecco perciò di seguito quel post e questa volta... non lo cancellerò più!

Mercoledì 25 ott 2006


Pietro!

Un brevissimo post dalla nuova autrice per parlare del mio stupendo ragazzo, nonché amministratore di questo sito: Pietro!
Pietro è un ragazzo meraviglioso, con il quale ho avuto sempre un rapporto stupendo sin da quando l'ho conosciuto, 8 anni fa (vabbè... diciamo da quando ho cominciato ad "uscire" con lui, 7 anni fa). Ma da 5 mesi sto vivendo come in un sogno. Ogni momento che trascorro con lui è un momento indimenticabile. Fra noi ci sono una sintonia ed un'intesa perfette, quasi difficili da credere. Ed è così bello, che non sembrano passati 5 mesi da quando siamo una coppia, ma sembra una vita che siamo insieme...

Pietro è affettuoso, adorabile, dolce, sensibile, premuroso, sorprendente e mille altri aggettivi che sarebbe impossibile riuscire ad elencare tutti... ed infine... è davvero bellissimo! Non ci credete? Guardate qui e giudicate voi:

epsn2466jpg.jpeg


venerdì 1 dicembre 2006

Nuova bicicletta (forse)...

Ebbene, sì: dopo dieci anni di onoratissimo servizio, quella che s'è chiusa potrebbe essere stata l'ultima stagione della mia amata bicicletta "Carrera"...

Potrebbe, nel senso che la decisione è presa, ma non ancora formalizzata. Ho individuato la sostituta, ma non ho ancora proceduto all'acquisto. Domattina, forse. E poi chissà: tra un paio di settimane magari vi mostrerò le fotografie della nuova arrivata.

Nel frattempo, due righe sulla mia cara "compagna" di tanti anni di "avventure" ciclistiche: vede la luce nel 1995, anno in cui corre, sotto il sedere di Mario Chiesa, mezza stagione da professionista (con l'acuto di una vittoria di tappa al Giro d'Italia). A metà stagione, come di consueto nel mondo del ciclismo, viene messa in vendita, ed acquistata da un amico di un amico dei miei genitori, il quale la utilizza una volta (42 km, roba da maratoneti...) e poi decide, avendo stabilito di trasferirsi per un paio d'anni a lavorare in Australia, di rivenderla. Regalo di diciottesimo dei miei genitori.

Bici fantastica, poco più di dieci kg, telaio Columbus in acciaio... il meglio dell'epoca, insomma. In questi dieci anni ho passato sicuramente più di duemila ore sulla sua sella (la quale, ad onor del vero, è stata sostituita quasi quattro anni fa: ma comunque). Continuerò ad utilizzarla sui rulli, e rimarrà comunque sempre nel mio cuore, perché la prima bici da corsa è un po' come il primo amore... non si scorda mai (e so quanto questo sia vero...).

Prometto che prima della "sostituzione" pubblicherò qualche foto di questa bici con la quale sono salito tre volte sul Gavia, tre volte al passo del Vivione, e con la quale ho percoso parecchie decine di migliaia di km...

giovedì 30 novembre 2006

Ultimi minuti...

Ultimi minuti dell'ultima esercitazione di Sistemi Operativi A... anche per quest'anno, è finita.

Gli studenti fremono risolvendo gli ultimi esercizi, fanno le ultime domande, si scambiano le ultime opinioni... e, tra un quarto d'ora, tutti a casa... anche quest'anno è stato bello... anche se non è facile incastrare questo impegno con tutti gli altri, è stato bello e ne è valsa la pena. Arrivederci all'anno prossimo, allora !

mercoledì 29 novembre 2006

Buon compleanno !

Post "atipico", per augurare Buon Compleanno ! alla mia fantastica sorellina Maddalena, che oggi compie la bellezza di ventisei (ventisei !) anni.

Il tempo passa, la dentiera inizia a traballare, la gamba di legno emette i primi scricchiolii... ma tu rimani sempre la mia sorellina preferita... e non solo perché sei l'unica, ma perché sei una sorella che tutti vorrebbero avere !!!

Tanti auguri allora, e non mangiare troppa torta, altrimenti... non ne rimane più per me !!!

martedì 21 novembre 2006

Benvenuto

Due righe per dare il benvenuto ad un nuovo "autore" che ci diletterà con i suoi sapidi post a sfondo politico e sociologico... Francesco Scalori, per tutti Scalo (e così abbiamo superato anche i confini nazionali: Scalo infatti "posta" da Eindhoven dove lavora)...

lunedì 20 novembre 2006

Nuove immagini

Due nuove gallerie di immagini:

  • Vezza d'Oglio, immagini scattate l'11 ed il 12 novembre a Vezza d'Oglio e dintorni

  • Festa di Cristina, fotografie scattate sabato 18 a casa di Cristina, alla sua festa di compleanno

mercoledì 15 novembre 2006

Satira e potere

Leggiamo, con costernazione e turbamento, che padre Georg, segretario personale di SS Maledetto XVI, si premura di comunicarci la contrarietà ed il fastidio suscitati, in lui, dai recenti casi di satira nei confronti di papa Natzi e di mr. Georg medesimo.


In particolare, la satira incriminata è quella di Maurizio Crozza (imitazione di SS) e di Fiorello (imitazione di entrambi gli interessati...): mi si dice, satira divertente e rivolta verso le persone, e non verso il ruolo che ricoprono.


Il fastidio del papale assistente, a quanto ci è dato leggere, è motivato come segue:


«Ho preso atto della polemica e spero che trasmissioni di questo tipo smettano: d'accordo la satira, ma queste "cose" non hanno livello intellettuale e offendono uomini di Chiesa. Non sono accettabili. Spero davvero che smettano subito»


Ho pensato: sto sognando... va bene che ridere in certi ambienti è considerato sconveniente e fuori luogo, ma... possibile che se la prendano per una cosa del genere.


Poi però mi son detto: Pietro, sei tu che sei prevenuto nei confronti del clero (ok, lo ammetto). Devi provare a sentire altre campane (è proprio il caso di dirlo... :-P ). Detto fatto.


Ho segnalato la notizia a persone che, a differenza di me, sono credenti. I miei genitori, e qualche amico. Ho ricevuto risposte diverse, improntate però tutte ad una sorta in incredulità nei confronti di una presa di posizione del genere. In sostanza, i punti che mi sono stati fatti notare sono i seguenti:



  • la satira, per definizione, va contro il potere, e non è dunque insolito che il potere,soprattutto quello conservatore, sia infastidito (quando va bene) dalla satira. In fondo è naturale che chi è oggetto di satira si esprima contro la satira di cui è bersaglio... è la stessa cosa che fanno certii politici...

  • è molto triste che un alto prelato, od il segretario di un alto prelato, si perda a criticare e stigmatizzare episodi del genere

  • né Crozza né Fiorello (che io, scarso fruitore di tv e radio, non ho mai visto / sentito all'opera) fanno satira contro la figura del papa né tantomeno contro la religione, bensì semplicemente caricature delle persone in questione: per il loro essere persone, non per il loro ruolo religioso


In conclusione, che cosa si può dire... be', a mio parere, che è giusto che la satira abbia un limite - sarebbe assolutamente di cattivo gusto, ad esempio, prendere in giro un handicap od un credo religioso - , così come è ragionevole che, finché la satira è dichiaratamente finzione - invento una gag di un personaggio famoso in un contesto evidentemente non reale - , non faccia del male a nessuno, e sia dunque inopportuno tentare di porle dei divieti...


E' chiaro che tutto questo discorso non è legato al fatto che si tratti di satira contro personaggi della sfera religiosa: discorso analogo vale per i vari D'Alema o Bondi o Berlusconi che, in passato più o meno recente, hanno manifestato fastidio per caricature ed imitazioni. Credo che valga, sempre, l'esempio di un Ciampi che telefona a FIorello, in trasmissione,per fargli i complimenti, e per dire che lui e sua moglie amano l'imitazione di Fiorello... penso che lamentarsi della satira contro se stessi, quando si tratta di caricatura evidentemente surreale ed irreale, sia solo un modo per fare brutta figura con poco, che si tratti di politici o di alti prelati...

lunedì 13 novembre 2006

Java Open Source !

Oggi Sun ha annunciato che la licenza scelta per il rilascio Open Source di JavaSE, Java EE e JavaME sarà la licenza GPL 2 !

http://www.tgofbs.it/?p=12

venerdì 3 novembre 2006

Primo giorno...

Giornata di "inizi", quella di ieri: primo giorno del mio nuovo lavoro (assunto da Nexor, lavorerò presso la sede di Nuova Trend) e prima esercitazione del corso di Sistemi Operativi A per quest'anno accademico...

L'aspetto più insolito del mio primo giorno di lavoro è stato il fatto di essere "finito" a lavorare in mezzo a persone che hanno lavorato con mio papà per venticinque anni... per cui... prima domanda ricevuta: "Sei il figlio di Gianpaolo ?"... Be', è ovvio che fa piacere vedere che bel ricordo hanno di lui, che ha cambiato poco più di un anno fa...

Per il resto, è ancora decisamente presto per poter esprimere un giudizio del tipo "Come mi trovo ? "... ne riparleremo tra qualche settimana...

Quanto all'inizio delle esercitazioni, è ormai il quarto anno che seguo il corso di SOA, ma devo dire che è sempre bello iniziare a fare una cosa che mi piace veramente molto !!!

martedì 31 ottobre 2006

La mamma ha sempre ragione

E, dato che la mamma ha sempre ragione, e che l'Italia è notoriamente paese di mammoni... a proposito del mio ultimo giorno di lavoro in Selene non posso che riportare una frase latina, mi si dice tratta dal Farsalia di Lucano, che mi è stata spedita, da mia mamma appunto, via SMS:

"Semper nocuit differre paratis"...

Ed in quattro parole abbiamo fatto - dovremmo aver fatto ! - piazza pulita di qualunque titubanza o rimpianto dell'ultim'ora...

Stelle

Stelle

[Giuseppe Ungaretti]

Tornano in alto ad ardere le favole.

Cadranno come foglie al primo vento.

Ma venga un altro soffio,

Ritornerà scintillamento nuovo.

domenica 29 ottobre 2006

Week-end col morto

Sabato pomeriggio, attorno alle 17:30, i miei amici ed io siamo partiti da Brescia alla volta di Solato, ridente paesino di dieci case sopra a Pisogne, zona lago d'Iseo, con l'idea di passare la notte a casa di Ely..
Al nostro arrivo, ci attende una bella sorpresa: appena accese le luci, sento un ronzio e, dopo breve ricerca, noto ad una trentina di centimetri dal mio nobile viso una vespa (od un'ape ?) di dimensioni colossali... diciamo il triplo di una vespa normale, tanto in lunghezza quanto in larghezza. Un decimo di secondo ed ero fuori dalla casa... Il simpatico insetto, abbiamo scoperto quasi subito, non era l'unico "abitante" della casa... si accompagnava infatti a decine di suoi simili, tutti abbastanza intontiti per via della stagione non più calda... dopo un'oretta di tentativi di esplorazione e sterminio (in quanto a sterminio, una menzione va al duo Nic&Mark, che molto si distinse), abbiamo deciso di fare mestamente ritorno a Brescia...

Da oggi Ely sarà sempre la Regina delle Vespe !!!

venerdì 27 ottobre 2006

Ultimo venerdì...

Oggi è il mio ultimo venerdì di lavoro in Selene: ancora lunedì e martedì della settimana prossima e poi, con la fine del mese, la mia vita lavorativa si sposterà altrove... com'è ovvio, c'è l'ottimismo e lo stimolo della novità ed il dispiacere per il fatto di lasciare le persone con le quali ho lavorato per più d'un anno e mezzo...

In ogni caso, penso che sarà una bella esperienza, come bella è stata questa, come bella è stata la precedente...

Buon fine settimana a tutti !!!

mercoledì 25 ottobre 2006

Nuovo editore

Ciao a tutti !
Due righe solo per un'informazione di servizio... da oggi ho deciso di pubblicare i miei post con un utente diverso da quello di amministrazione... "Era ora !", dirà qualcuno... be', meglio tardi che mai, no ? ;-)
E può darsi che ci sia anche un altro autore, o meglio un'altra autrice, a pubblicare qualche post...

lunedì 23 ottobre 2006

Nuove gallerie di immagini

Un saluto veloce a tutti solo per segnalare tre nuove gallerie di immagini:

  • Padova, raccolta di immagini scattate durante una splendida giornata a Padova con Cristina

  • Pieve di Bono, gruppetto di immagini scattate a Pieve di Bono (e dintorni) durante un fine settimana a casa di Nicola

  • Dottor Milito, immagini scattate il giorno della laurea del mio migliore amico...


... e scusate se è poco !!!

sabato 21 ottobre 2006

Wordpress 2

Da circa una settimana questo sito gira su Wordpress 2 e non più su Wordpress 1.5 ... sono stato colpito molto favorevolmente dalla facilità dell'update e dalla precisione delle istruzioni da seguire.

Tra l'altro, pare che tutti i plugin ed i temi della vecchia versione funzionino perfettamente !!!

martedì 17 ottobre 2006

Resistere, resistere, resistere

Il 12 gennaio 2002 Francesco Saverio Borrelli, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario, pronunciò a Milano, in qualità di Procuratore Generale, il discorso del famoso "Resistere, resistere, resistere", che si riferiva alla riforma della Giustizia promessa (minacciata ?) dall'allora governo in carica.
Quattro anni e mezzo dopo, non credo che quel discorso, del quale riporto solo la nota conclusione, abbia perso nulla della sua forza e della sua importanza...

Nessuna istituzione, nessun principio, nessuna regola sfugge ai condizionamenti storici e dunque all'obsolescenza, nessun cambiamento deve suscitare scandalo, purché sia assistito dalla razionalità e purché il diritto, inteso come categorie del pensiero e dell'azione, non subisca sopraffazione dagli interessi. Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività 'resistere, resistere, resistere' come su una irrinunciabile linea del Piave.

lunedì 16 ottobre 2006

Eclipse Multi-OS

Dopo oltre un mese di assenza "da questi schermi", torno "tra di voi" con la breve descrizione di un piccolo esperimento che ho effettuato ieri.

Ho scaricato l'ultima versione di Eclipse, nota IDE open source per Java (ma non solo), per la precisione la 3.2.1 .
Ho scaricato sia la versione per Linux sia quella per M$ Winzozz, e le ho installate (per semplice "apertura" del file compresso scaricato) nella stessa directory, seguendo l'idea che Eclipse è scritto in Java e dunque, a rigore, dovrebbe essere portabile su diversi Sistemi Operativi.
Ho poi eseguito l'Update Manager dopo aver avviato Eclipse in ambiente Windows (mediante l'eseguibile che contenuto nel pacchetto per Win), aggiornando ed installando numerosi plugin.
Ho poi preso la directory risultante e l'ho trasferita in ambiente Linux... risultato ? Tutto funziona perfettamente, tranne i pacchetti specifici per OS che alcuni plugin contengono (in particolare, ho avuto problemi col solo plugin per C/C++, che si compone di un jar generico e di uno specifico dell'OS su cui sta girando Eclipse al momento dell'update: in questo caso, ovviamente, mancava il jar specifico per Linux).

Utilità ? Quasi nessuna forse... anche se viene da pensare che sia possibile girare con il proprio ambiente di sviluppo, fatto a propria immagine e somiglianza, installato sun una chiave USB o su un CD, ed eseguirlo in ambienti diversi...

Se qualcuno ha voglia di fare lo stesso esperimento con altri Sistemi Operativi, che so, MAC OS per esempio... aspetto con ansia i risultati del suo lavoro... e chissà che non si possa "inventare" una mini-distribuzione di Eclipse multi-piattaforma...

domenica 10 settembre 2006

Padova

I miei genitori si sono conosciuti a Padova: paradossalmente, devo alla città (a quanto si dice) più nera d'Italia il fatto di essere al mondo... sono cose che fanno riflettere...
In ogni caso: alla tenera età di ventotto anni, cinque mesi e ventun giorni, finalmente !, ho visitato la città dalla quale, "in quel senso là", provengo.
Devo dire: bellissima la città, e fantastica la compagnia... ho dormito a casa di Cristina a Verona, venerdì sera, e sabato mattina siamo partiti in treno per Padova... per poi tornarcene in serata a Brescia.
Prima o poi troverò la voglia di scegliere quali, delle decine e decine di foto scattate, mettere online... per ora accontentatevi di sapere che la città merita senza alcun dubbio di essere visitata !!!

venerdì 25 agosto 2006

Unghie

Non ci crederete, ma... dopo decine di anni di onorato servizio come mangiatore di unghie... incredibilmente... da un po' di tempo a questa parte le unghie delle mie mani stanno crescendo libere e felici... complice la decina di giorni di vacanza al mare con Cristina...
Che dire... erano veramente anni che non mi sentivo tanto sereno e rilassato...

lunedì 7 agosto 2006

Gavia

Sono stato una decina di giorni in Valcamonica, a luglio. Tra le "mie" montagne.
Ho passato il tempo a leggere, scrivere, ho passato il tempo a pedalare. Tanto.
In tanti luoghi che già conoscevo, e che tuttavia ogni volta rinnovano l'emozione della prima volta in cui ci sono stato.
In qualche luogo che non conoscevo, come il Monte Colmo, bella salita sopra ad Edolo, con una vista splendida su monti e boschi della zona e con una comica conclusione della salita, a poche centinaia di metri dalla "vetta", davanti ad una galleria buia piena di pecore (giuro, pecore !) spaventate dalla mia presenza.
E sono tornato a pedalare sul Gavia, "salita della mia vita" dalla prima volta che ci sono salito, 17 agosto 1999, nel cuore una ragazza e la voglia di dimenticarla, di trasformare in rabbia, in rancore la delusione e la malinconia.
Be', non è che mi sia riuscito poi molto bene... è stato strano tornarci, quasi sette anni dopo, con la stessa ragazza nel cuore, pensiero fisso ad ogni tornante, compagnia silenziosa e dolce su ogni "rampa" di quella splendida salita... è stato strano pensare a sette anni prima, a quella salita così diversa, a quella montagna splendida e maledetta sulla quale forse, quel giorno, ho lasciato una parte di me, ho lasciato un po' troppo... qualcosa che ho ritrovato, anni dopo, nello stesso sorriso e nello stesso naturale trovarmi bene con la stessa persona... volevo tornare lassù, anche per questo... ed è stato fantastico, in una giornata di sole magnifico, tornare su quei 2652 metri di altitudine, tra le montagne, enormi e silenziose, ed il cielo... pedalando, un tornante dopo l'altro, e sorridendo...
Grazie, maledetto e meraviglioso Gavia, ancora una volta, salita della mia vita...

martedì 4 luglio 2006

La guerra degli IDE - Eclipse 3.2

Aggiungo un tassello ad uno dei miei cavalli di battaglia, ovvero la ricerca dell'IDE "perfetto".
Ho scaricato ed installato le ultime versioni di Eclipse (3.2 stabile), NetBeans (5.5 beta) e JDeveloper (10.1.3). Ho provato a lanciare i tre diversi ambienti sulla stessa macchina, su sistema operativo Linux. Udite udite !, per la prima volta la sensazione netta è che Eclipse, il mio IDE preferito, sia anche il più leggero tra quelli testati. E che la versione 3.2 di Eclipse sia più leggera delle precedenti è impressione confermata da un "collega" che lavora su MAC...

La caratteristica più interessante dell'ultima versione di Eclipse, l'IDE Java probabilmente più diffuso ed utilizzato al mondo, consiste a mio modo di vedere in un progetto (nome di battaglia Callisto) che fornisce la possibilità di scaricare i plugin da un repository "ufficiale", con relativa segnalazione automatica delle dipendenze tra le diverse versioni dei diversi pacchetti: qualche cosa di simile a quanto già da tempo disponibile per NetBeans.
Dal punto di vista delle "feature" più strettamente legate allo sviluppo, che non ho ancora esaminato nel dettaglio, mi ha colpito piacevolmente, nel menù di generazione automatica di codice, una voce che permette di costruire in base ad una serie di campi i metodi equals(Object) ed hashCode()... nulla che IntelliJ-Idea non offra già da tempo... ma è sempre bello vedere che i principali ambienti di sviluppo Java cercano di rincorrere l'uno le buone caratteristiche dell'altro.
A quando il supporto ad un formato di progetto standard, che permetta di lavorare con più IDE sullo stesso progetto, senza dover ricorrere a continue importazioni ed esportazioni ? Nel paradiso dello sviluppatore, sarebbe così possibile utilizzare le migliori caratteristiche di ogni IDE senza perdere quelle degli altri...

venerdì 30 giugno 2006

Resistenza

Riporto una poesia di Piero Calamandrei, che mi è capitato di trovare in rete cercando tutt'altro...
In un periodo in cui spesso si sente parlare della necessità di parlare delle Resistenza come di una "guerra" tra due fazioni con pari dignità, da ricordare nello stesso modo, mi sembra importante ribadire invece che c'è stata differenza, e grande, tra chi combatteva da una parte e chi combatteva dall'altra: e se oggi siamo qui a discuterne è anche, e soprattutto, grazie al fatto che una dlele due fazioni ha "vinto", se mai è possibile vincere una guerra civile, e non l'altra.

LO AVRAI
CAMERATA KESSELRING
IL MONUMENTO CHE PRETENDI DA NOI ITALIANI
MA CON CHE PIETRA SI COSTRUIRÀ
A DECIDERLO TOCCA A NOI
NON COI SASSI AFFUMICATI
DEI BORGHI INERMI STRAZIATI DAL TUO STERMINIO
NON COLLA TERRA DEI CIMITERI
DOVE I NOSTRI COMPAGNI GIOVINETTI
RIPOSANO IN SERENITÀ
NON COLLA NEVE INVIOLATA DELLE MONTAGNE
CHE PER DUE INVERNI TI SFIDARONO
NON COLLA PRIMAVERA DI QUESTE VALLI
CHE TI VIDE FUGGIRE
MA SOLTANTO COL SILENZIO DEI TORTURATI
PIÚ DURO D'OGNI MACIGNO
SOLTANTO CON LA ROCCIA DI QUESTO PATTO
GIURATO FRA UOMINI LIBERI
CHE VOLONTARI S'ADUNARONO
PER DIGNITÀ NON PER ODIO
DECISI A RISCATTARE
LA VERGOGNA E IL TERRORE DEL MONDO
SU QUESTE STRADE SE VORRAI TORNARE
AI NOSTRI POSTI CI TROVERAI
MORTI E VIVI COLLO STESSO IMPEGNO
POPOLO SERRATO INTORNO AL MONUMENTO
CHE SI CHIAMA
ORA E SEMPRE
RESISTENZA

Piero Calamandrei, 1952

giovedì 22 giugno 2006

Muratello

L'altro giorno ho parlato del mio nuovo "record" sulla salita "classica" del Monte Maddalena, quella che parte da Brescia.
Ieri pomeriggio ho affrontato quella che chiamo "la salita della Maddalena dalla parte sbagliata": perchè sia, incontestabilmente, la "parte sbagliata", lo potete capire guardando la folle altimetria di questa salita: http://www.salite.ch/monte5.htm .
Migliorando di oltre un minuto il mio precedente "record", ho concluso il tratto in salita (dalla "santella" fino alla curva dopo la quale la salita spiana) in 26'35'' ... con una "velocità verticale" di circa 1300 m/h ...

mercoledì 21 giugno 2006

Estate

Oggi è il primo giorno d'estate, ed è dunque un buon giorno, forse, per parlare un po' di me...
L'estate è la "mia" stagione, sono nato il penultimo giorno d'inverno ma amo il caldo, il sole cocente, l'asfalto bollente sotto le ruote della bici...
Qualche settimana fa ho scritto un "post" riportando un brano di Baricco...

Jun sono io, in qualche modo. Dann è Antonella, mia ragazza per quasi cinque anni. Il libro... be', il libro è una storia iniziata tanti anni fa, in una serata di gennaio in cui, dopo cinque minuti che parlavo con lei, mi sono innamorato di una ragazza.
Avete presente un colpo di fulmine ? Ecco, una cosa del genere.
Ho frequentato per un po' quella ragazza, l'anno successivo a quello nel quale ci siamo conosciuti. Poi... non è che la vita vada sempre come vorresti, per dirla con Baricco. E tutto è finito senza che nulla fosse in realtà mai iniziato.
Per via di un'amica comune ha ripreso a frequentare me ed i miei amici... e... be', passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde. Forse è una di quella risposte, ciò che mi è successo. In ogni caso, non era giusto stare con una ragazza pensando ad un'altra. Qualcuno mi ha detto che sono stato coraggioso, altri che sono stato onesto. A volte ho il dubbio di essere stato semplicemente egoista, e magari un po' vigliacco. Ma... non sono mai stato molto bravo ad oppormi a ciò che mi dice il mio cuore.
E non è facile spiegare una cosa del genere ad una persona fantastica alla quale vuoi un bene enorme. Non è facile, ma è anche una questione di correttezza, di rispetto. Spero che un giorno mi perdonerà, per questo. Per essere stato sincero con me stesso, e con lei. Mi viene in mente un verso di De Gregori, la canzone è "Atlantide": "ditele che l'ho lasciata ma che l'ho capita, ditele che la perdono per averla tradita...". Spero che un giorno ritroverà un po' della stima che ha avuto per me, in tutto questo tempo. Se un giorno mi perdonerà per quella che ad alcuni è sembrata una scelta immatura, e che per me è stata, invece, una scelta più difficile e sofferta di quanto si creda... se un giorno mi perdonerà per questo... be', sarà un giorno importante, per me: sarà un giorno felice.
E' strano essere innamorati, essere ricambiati, e sentirsi a momenti in colpa per questo. Ma la vita va così, ci sono cose che non si scelgono, ed allora forse seguire il proprio cuore è veramente l'unica cosa che si possa fare.
Non credo di aver fatto la cosa giusta, nè la cosa sbagliata. Ho fatto quello che sentivo, ho fatto una scelta che forse sarebbe dovuta essere condivisa, ed invece è stata mia. Non sono persona che scelga volentieri. Ho scelto di seguire i miei sentimenti, a costo di fare del male a me, ma poco importa, e ad una persona che senza dubbio è stata importantissima, per la mia vita. Spero lo possa, spero lo voglia essere ancora, un giorno o l'altro, anche se in modo diverso.
E' circa un mese... ed è stato un mese strano, splendido ma con venature di profonda tristezza. Non mi sarei aspettato niente di diverso... Passerà, come passa poi sempre tutto. Rimarranno - tantissimi - i ricordi belli, le risate, le chiacchiere, i luoghi visti insieme, i sogni, le cose sperate e desiderate...
"Me la porterò dentro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann. Non pensarmi mai, se non ridendo."

giovedì 15 giugno 2006

Maddalena

Maddalena nel senso del monte, non nel senso della sorella.
Due righe al volo, per dire che ieri sono salito per la prima volta - prima quest'anno - in Maddalena in bici ed ho migliorato di quasi un minuto il mio record stabilito l'estate scorsa.
Ora siamo a 33'43'', dal distributore al piazzale... alla prossima !

lunedì 5 giugno 2006

Non pensarmi mai, se non ridendo

"Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde. Ne passarono trentadue, di anni, prima che Jun riprendesse la sua valigia, si stringesse addosso il suo pacco, e uscisse dalla porta della casa del signor Rail. Mattino presto. Aria sciacquata dalla notte. Pochi rumori. In giro, nessuno. Jun scende il sentiero che porta alla strada. C'è il calesse di Arold che l'aspetta. Passa tutti i giorni, lui, da lì. Non gli importa di farlo un po' più presto del solito, quel giorno. Grazie, Arold. Grazie di che ? Il calesse parte. Macina la strada a poco a poco. Non tornerà indietro. Qualcuno si è svegliato da poco. Lo vede passare.
E Jun.
E' Jun che se ne va.
Ha un libro, in mano, che la sta portando lontano.
(Addio, Dann. Addio, piccolo signor Rail, che mi hai insegnato la vita. Avevi ragione tu: non siamo morti. Non è possibile morire vicino a te. Perfino Mormy ha aspettato che tu fossi lontano per farlo. Adesso sono io che vado lontano. E non sarà vicino a te che morirò. Addio, mio piccolo signore, che sognavi i treni e sapevi dov'era l'infinito. Tutto quel che c'era io l'ho visto, guardando te. E sono stata ovunque, stando con te. E' una cosa che non riuscirò a spiegare mai a nessuno. Ma è così. Me la porterò dentro, e sarà il mio segreto più bello. Addio, Dann. Non pensarmi mai, se non ridendo. Addio.)"

Da "Castelli di rabbia", di Alessandro Baricco.

giovedì 18 maggio 2006

Sfigati e puliti

Noi eravamo gli sfigati, quelli che non vincevano mai niente.
Noi interisti: qualche coppetta ogni tanto, e nessuno scudetto da diciassette anni (diciassette, sì: ero in quinta elementare, ora sono laureato da più di tre anni: che tristezza, pensavo).
Eravamo i perdenti, quelli sfottuti un po' da tutti, simpatici a tutti perchè tutti facevamo ridere, a tutti davamo soddisfazione.
Eravamo quelli che se la prendono sempre con gli altri, con l'arbitro, i guardalinee, gli avversari che definivamo "ladri".
Eravamo quelli che non sanno perdere, nè sanno vincere: condannati ad un eterno purgatorio calcistico.
Eravamo quelli delle barzellette, delle "catene" fatte girare in rete, delle vignette su decine di siti web.
Eravamo quelli che un punto non lo negano nemmeno al Treviso, o al Lecce.
Quelli delle occasioni mancate, quelli del cinque maggio, del suicidio sempre dietro l'angolo.

E adesso ?
Adesso viene fuori che eravamo quelli puliti, sfigati ma puliti o forse sfigati perchè puliti...
Che gli altri - quelli forti, quelli vincenti - controllavano gli arbitri, i giornali, controllavano CONI e FIGC.
Adesso essere sfigati non è più così male, suona meno come un insulto. Adesso va bene così: perchè lo sfigato invecchia bene, il ladro - probabilmente - un po' meno...
Forza Inter !

lunedì 8 maggio 2006

Pertini

«Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati. Così l´hanno voluta coloro che la conquistarono dopo venti anni di lotta contro il fascismo e due anni di guerra di liberazione».
Sandro Pertini, discorso di giuramento come Presidente della Repubblica, 8 luglio 1978

giovedì 4 maggio 2006

Usa OpenOffice !

Get legal. Get OpenOffice.org
Secondo Micro$oft, il 35% del software utilizzato nel mondo è illegale o contraffatto. Dopo anni in cui la pirateria è stata in qualche modo "tollerata", la casa di Redmond ha deciso di andare all'attacco su questo fronte, al fine di garantire che le copie del proprio software utilizzate nel mondo siano copie legali. Per fare questo, ha acquistato una software house specializzata nella rilevazione del software installato sui pc, ed utilizza internet come mezzo per la diffusione di un "detection software" che dovrebbe permettere di rilevare eventuali installazioni illegali del pacchetto Office.
Le licenze Micro$oft sono complicate, ed è facile contravvenire ad esse anche se in buona fede.
Siamo sicuri di voler correre il rischio ? Fortunatamente, c'è una validissima alternativa, completamente legale e completamente gratuita, alla famosa suit da ufficio di "mamma" M$: OpenOffice 2 è infatti una Suite da ufficio con le stesse funzionalità e caratteristiche di M$ Office. Permette di leggere e scrivere file in formato proprietario, ma anche nei formati Micro$oft e nel nuovo formato OpenDocument, riconosciuto in questi giorni come standard ISO. OpenOffice è un ottimo software professionale gratuito: perchè non provarlo ? E' disponibile per piattaforma Linux, Solaris, Free BSD, Mac e Windows. Io lo utilizzo da qualche anno e ne sono assolutamente soddisfatto !
Get legal. Get OpenOffice.org

mercoledì 3 maggio 2006

Baricco

Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi. E qualcuno - un padre, un amore, qualcuno - capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume - immaginarlo, inventarlo - e sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola, addio. Questo, davvero, sarebbe meraviglioso. Sarebbe dolce, la vita, qualunque vita. E le cose non farebbero male, ma si avvicinerebbero portate dalla corrente, si potrebbe prima sfiorarle e poi toccarle e solo alla fine farsi toccare. Farsi ferire, anche. Morirne. Non importa. Ma tutto sarebbe, finalmente umano. Basterebbe la fantasia di qualcuno - un padre, un amore, qualcuno. Lui saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra che non vuole parlare. Strada clemente, e bella. Una strada da qui al mare.

martedì 2 maggio 2006

E' finita !

E' notizia di pochi minuti fa: il terzo governo Berlusconi, in carica da meno di un anno, si è dimesso. Ci mancheranno le divertenti amenità che l'ex premier elargiva ad ogni occasione, ma ce ne faremo una ragione: tutte le cose belle in fondo finiscono... figuriamoci le altre !
Pare che, congedandosi da propri ministri, Jena Ridens abbia tirato modestamente le somme di cinque anni di pseudo-governo: "Abbiamo completato il programma, siamo stati il migliore governo della Repubblica, ci rimpiangeranno". Miglior governo della Repubblica, nota bene: probabilmente il Cavalier Bellachioma puntava ad eguagliare, in longevità e grandiosi risultati, il governo di un uomo basso e pelato (chi mi ricorda ?) risalente all'Italia monarchica... ma non tutte le ciambelle escono col buco (tranne Tremonti !)...

martedì 25 aprile 2006

Liberazione

«Nelle montagne della guerra partigiana, nelle carceri dove furono torturati, nei campi di concentramento dove furono impiccati, nei deserti e nelle steppe dove i fratelli caddero combattendo, ovunque un italiano ha sofferto o versato il sangue per colpa del fascismo, ivi è nata la nostra Costituzione»
Piero Calamandrei, 1955

venerdì 21 aprile 2006

Ed alla fine...

Ed alla fine, eccoci qui: a rallegrarci dell'esito delle elezioni politiche, forse le più lunghe della storia dell'Italia repubblicana, quelle iniziate con gli insulti ai "coglioni" della parte avversa da parte del primo ministro uscente, proseguite con una straordinaria affluenza in due giorni di pioggia, ed ancora con accuse di brogli da parte di chi non si rassegna a lasciare il potere.
Li ho visti, quella mattina di domenica, tutti queli "coglioni" che andavano a votare, con la faccia sorridente e nel cuore la speranza di cambiare, con un voto, le cose: di cambiarle rispetto agli ultimi cinque anni di dittatura. Giravo in bicicletta, e vedevo gruppi di persone allegre, sotto un cielo grigio, andare verso le scuole adibite a seggi. Ed ho creduto, forse per la prima volta completamente, che ci saremmo liberati di Lui.
Poi gli exit poll, che davano una vittoria schiacciante del'Unione. Poi i dati veri, che gelavano un po' le aspettative (quasi come se chi vota a destra si vergognasse a "confessarlo" in un'intervista: non tutti, certo, ma parecchi sì). E poi le ultime due settimane di accuse: "brogli, errori, dimenticanze", gridavano sguaiatamente gli sconfitti. Grandi insistenze degli sconfitti sulla necessità di ricontare, al di fuori di qualunque legge, tutte le schede. Le verifiche, abituali e per nulla eccezionali, delle corti d'appello. Ed infine, dopo due settimane di clima da tentato golpe - il "caimano" sconfitto che al potere non vuole rinunciare - la pubblicazione dei risultati ufficiali da parte della Corte di Cassazione: l'Unione ha vinto, Romano Prodi sarà il prossimo presidente del consiglio.
Ce l'abbiamo fatta: governare sarà difficile, le cose da fare sono tante, i danni cui porre rimedio incalcolabili, la maggioranza al Senato risicata. Ma siamo maggioranza nel paese, ed abbiamo votato un governo di persone oneste, guidato da una persona onesta (finalmente: dopo cinque anni di berlusconismo, quasi non ci ricordavamo più cosa voglia dire essere governati con onestà !): sarà difficile, ma ce la faremo.

giovedì 6 aprile 2006

Orgoglioso di essere coglione

"Ho troppa stima dell'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare contro i propri interessi"... con questa frase, due giorni fa, colui che da cinque anni ci governa (con licenza parlando), colui che in mesi e mesi di campagna elettorale assicura di non aver mai superato il confine tra dibattito politico ed insulto, colui che fino a prova contraria rappresenta tutti gli Italiani, e non solo quelli che l'hanno votato, con questa frase il nano più famoso d'Italia si è felicemente espresso circa le proprie opinioni a proposito di chi la pensa diversamente da lui: gli interessi degli Italiani, ovviamente, spingerebbero a votare per lui, e se i coglioni non saranno troppi il bene ancora una volta trionferà !
Non è una novità che l'uomo più potente e ricco d'Italia mostri di non rispettare gli avversari politici, nonchè gli elettori che mai e poi mai gli daranno il loro voto. Solo qualche settimana fa aveva dato del "coglione" ad un manifestante che gli ricordava i suoi rapporti con la mafia (ma chi non ha avuto per casa, almeno una volta nella vita, uno stalliere mafioso ?).
Per fortuna sono tante, sempre di più, le persone come me, orgogliose di essere "coglione", e grazie a questo la dittatura del cavaliere Ridens sta per finire: oggi piove, ma il dieci aprile tornerà la primavera !

lunedì 3 aprile 2006

Ultime settimane...

Dal giorno del mio compleanno, da tre settimane, non scrivo più niente in questo "contenitore"... qualcuno avrà pensato che con l'età non sono più in grado di star seduto al computer, oppure che ho scordato come si scrive.
Ed invece.
Eccomi qui, finalmente !, a dare breve cronaca di queste ultime due settimane, principalmente dal punto divista ciclistico, ma non solo.
Ultimamente pare che la primavera l'abbia avuta vinta ancora una volta sull'inverno... diciamolo a bassa voce, ma da una settimana a questa parte sto uscendo in bici in pantaloncini corti, e venerdì pomeriggio addirittura ho indossato una maglietta con le maniche corte !!! Col primo caldo diventa un po' tutto più facile, e la bicicletta per quanto mi riguarda non fa eccezione: ho raddoppiato la lunghezza delle serate sul Colle di san Giuseppe (quattro salite al posto delle "canoniche" due), e la fatica è rimasta più o meno invariata. Venerdì sera ho fatto un giro di una sessantina di km mettendo in fila cinque diversi tratti in salita, di lunghezza variabile tra il chilometro ed i sei... Ieri addirittura mi sono spinto a risalire tutta la Val Trompia, fino a Collio, e sono sopravvissuto per raccontarlo... mentre non avrei scommesso nulla sulla possibilità di sfuggire al tratto più stretto e meno soleggiato della valle !
In ogni caso, negli ultimi tre giorni ho percorso circa duecento km, per cui questa sera me ne starò tranquillo tranquillo a riposare ed a guardare l'atteso dibattito televisivo tra chi da cinque anni guida la dittatura che ci opprime e chi auspicabilmente si prepara a "mandarlo a casa"...
Per il resto tutto normale, tra lavoro e corse in giro per la città per riuscire sempre a fare tutto... prendendosi ogni tanto qualche attimo di pausa per bere qualcosa con ex colleghi ed amici varii, come sabato sera in un fantastico bar "etnico" nel centro del Carmine... wow !!!

domenica 19 marzo 2006

Compleanno !!

Quest'oggi ho compiuto ventotto anni e, visto che qualcuno certo me lo chiederà, vorrei dire due parole sul modo in cui ho festeggiato.
Ieri sera, dopo una meravigliosa cena preparatami da Antonella, sono uscito a bere con un po' di amici, ed è stata una serata divertente, anche perchè l'intenzione di festeggiare mi ha dato modo di vedere persone che vedo raramente... troppo raramente... in primis il mio migliore amico...
Questa mattina mi sono alzato attorno alle 9:15, per scoprire che, nonostante le previsioni catastrofiche, uno splendido sole mi faceva gli auguri... dunque, veloce colazione non troppo abbondante (cioè: rispetto alle mie abitudini), e pedalatina di un'oretta sul Colle di san Giuseppe (due volte...). Ritorno a casa, doccia, pranzo a Gussago con i miei genitori, mia sorella, mia nonna ed ovviamente la mia fantastica Antonella. Sulla via del ritorno, gitarella automobilistica al santuario della Stella per mostrare ad Antonella ed a Maddy le strade che a volte percorro in bici, quindi pomeriggio a casa con un po' di amici a chiacchierare ed a mangiare torte...
A fine serata ho accompagnato Antonella a casa sua, sono rimasto un po' con lei e poi me ne sono tornato a casa a proseguire la lettura de "Il gioco degli occhi", terza parte dell'autobiografia di Elias Canetti... ma non prima di aver appeso alla mia libreria la stupenda bandiera di Cuba che Antonella mi ha regalato... così domattina mi sveglierò e penserò al "Che"...

sabato 18 marzo 2006

Vallio !

Questa mattina ho affrontato la salita al Colle sant'Eusebio dal lato che preferisco, quello che da Vallio Terme porta alla "vetta" in tre fantastici km con pendenza media del 9% ... ho raggiunto Vallio dalla classica strada di Rezzato - Treponti - Nuvolento - Gavardo, quasi sempre in compagnia di un altro ciclista incontrato per strada. Sono poi salito verso il passo, con molta meno fatica di quella che avevo messo in conto... nel complesso, l'aspetto più faticoso è stata la gelida discesa verso Brescia attraverso la valle di Caino, ridente paese "sotto zero"... in ogni caso, primo positivo confronto con una salita duretta, per quanto non particolarmente lunga...

venerdì 17 marzo 2006

Pendenze

Questa sera, grazie all'uscita anticipata dal lavoro che il venerdì permette, sono riuscito a superare l'ora nelle mie pedalate serali... ed ho deciso di affrontare due salite brevi ma, in quanto a pendenze, decisamente più impegnative di quelle affrontate finora: la salita che da Collebeato porta ai Campiani, con successiva discesa verso Cellatica, e la salita che da Gussago porta al santuario di santa Maria della Stella: quest'ultima salita, in particolare, presenta un paio di tratti molto ripidi, subito prima della "forcella" e subito dopo il bivio per la Stella... ritorno molto "fresco" da Concesio, stanco ma felice !

mercoledì 15 marzo 2006

St. Joseph Hill

Anche questa sera, dopo il lavoro, sono riuscito a salire due volte sul Colle di san Giuseppe... bella salita, certo non irresistibile ma molto irregolare... e poi dopo otto ore alla scrivania anche un cavalcavia dà la gioia di una salita alpina ! Al ritorno il sole se ne stava andando, ma... tra poco si cambia l'ora...

domenica 12 marzo 2006

Vento :-(

Come non detto: la primavera non è arrivata, proprio per nulla ! Quest'oggi avevo in programma di percorrere il giro sulle colline della Valtenesi già percorso qualche settimana fa, ma in senso inverso: dopo una ventina di km però, una volta superato lo strappetto posto all'uscita di Calvagese (con tanto di tornante in salita !), me ne sono tornato indietro, visto il forte vento (freddo !) che sferzava la strada rendendo difficile non solo avanzare, ma talvolta persino stare in piedi... va be', sarà per un'altra volta... in tutto comunque circa quarantacinque km a più di ventinove di media...

sabato 11 marzo 2006

Lago !

Oggi splendida giornata di sole, e splendido giro in bici di un'ottantina di km, tra le colline della Franciacorta ed il lago d'Iseo ! Solo un po' di vento freddo, diretto prevalentemente dal lago verso Brescia, ha guastato l'altrimenti perfetta giornata ciclistica... che si è conclusa con molta meno stanchezza di quelal che avrei ipotizzato, nonostante la velocità media superiore ai ventotto km/h... che la primavera sia finalmente arrivata ?

mercoledì 8 marzo 2006

... e salirò, salirò, salirò, ...

Anche questa sera, dopo il lavoro, ho avuto modo di pedalare per quasi un'ora... meta, il "solito" Colle di san Giuseppe, con la strada che sale verso il cielo (insomma: almeno nelle intenzioni), qualche strappo ogni tanto, e soprattutto con la garanzia di poter tornare velocemente a casa qualora le condizioni atmosferiche perggiorino di colpo !
Il rientro a casa attorno alle 18:35 era già ampiamente oltre il limite del tramonto... ed in discesa il freddo era abbastanza intenso... ma è stato bello, come sempre è bello pedalare in salita, un tornante dopo l'altro, una rampa dopo l'altra... quest'estate lo Stelvio ?
Come dice il mio "quasi sosia", "e salirò, salirò, fino a quando sarò solamente un puntino... lontano..."

martedì 7 marzo 2006

Salita !

Le giornate iniziano ad allungarsi e, quando il cielo non è coperto da nubi, ormai c'è luce fino a dopo le sei di sera... così quest'oggi ne ho approfittato per la prima uscita ciclistica serale della stagione. Meta la mia classica "salita di allenamento", il Colle di san Giuseppe... poco meno di tre km di salita irregolare, tra strappi duri e "spianate"... salita percorsa due volte di fila, prima che il tramonto consigliasse un veloce rientro a casa ! Unico neo, una nuvola vigliacca che s'è messa esattamente davanti al sole poco dopo che sono salito in sella... ma va bene così, a parte un po' di freddo in discesa è stato veramente fantastico riprendere a calcare l'asfalto durante la settimana... stasera bis, sempre che orari di lavoro e clemenza atmosferica lo permettano !

Grazie Pigna !

Questa mattina ho lottato per qualche mezz'ora con un CMS (Wordpress, con il quale è realizzato anche questo "blog"...). In particolare, non riuscivo a far funzionare correttamente il plugin per la gestione delle immagini: WP non riusciva infatti a creare i thumbnail delle immagini, ma nel log di Apache non si trovava traccia di errori.
Personalmente pensavo si trattasse di un problema di librerie mancanti ma, non avendo la più pallida idea di quali potessero essere, ho fatto un po' di prove con differenti versioni di WP (scoprendo tra l'altro che per la versione 2.0.x è necessario patchare il plugin in questione). Alla fine, senza più molte speranze, mi sono rivolto (grazie ICQ) a sua maestà Mr. PHP, al secolo Nicola "Pigna" Pignatelli... il quale con estrema naturalezza mi ha chiesto "Non è che magari mancano le gdlib ?". In realtà tali librerie erano installate, ma mancava il supporto a PHP... dunque... Grazie Pigna !, sempre il migliore... chi avesse bisogno di un grande sviluppatore PHP mi faccia sapere, che gli giro la proposta... d'accordo ?

Per finire, solo una domanda... ma come si può pensare di inserire in un linguaggio di programmazione un modo per sopprimere le segnalazioni di errore ? Non warning o cose simili... proprio segnalazioni di errore !!!

domenica 5 marzo 2006

Solito...

Solito fine settimana di maltempo... ed io che speravo di riuscire a pedalare un po' all'aperto, dopo i finti scatti in salita di mercoledì scorso... ed invece niente !, anche questa volta il tempo non è stato clemente nei giorni in cui sarebbe possibile godersi i primi caldi... così mi sono rassegnato a passare due ore sui rulli ieri e due oggi, con parecchia noia e, per unico vantaggio, la possibilità di ascoltarsi un po' di musica con calma e tranquillità ...

sabato 4 marzo 2006

Starcraft, finalmente !

Finalmente, dopo innumerevoli partite ad Age of Empires II e qualche partita a Warcraft III, per non parlare delle partite giocate con l'orribile Age of Mithology, oggi pomeriggio ho avuto modo di giocare in rete al gioco di strategia più bello di sempre: Starcraft !
Armati di CD dell'espanzione (Broodwar), Michele, Marco ed io ci siamo avventurati in una partita contro tre computer, con risultati a dir poco disastrosi... dieci minuti e Marco era fuori, altri cinque minuti ed io, astutamente abbandonata la mia base per aiutare Michele, mi son trovato una ventina di unità nemiche tra i miei splendidi edifici Zerg...
Abbiamo così tentato un'altra strada: tutti contro tutti in tre, senza computer "esagerati" tra i piedi. Risultato... grande scontro tra i miei Zerg, i Protoss di Michele ed i Terrestri di Marco. Scontro che ha visto la vittoria finale dei simpatici amici Zerg, così come avviene anche nelle campagne ufficiali della suddetta espansione...
In ogni caso, un gran gioco che, nonostante gli anni (già , quanti ?) trascorsi dalla sua uscita, rimane probabilmente il più vario, divertente ed equilibrato che gli appassionati di strategici in tempo reale abbiano mai avuto a disposizione !

domenica 26 febbraio 2006

Salite (?)

Due giorni di cielo grigio, uno persino di pioggia, e quasi due ore di salita... sui rulli.
Meglio di niente... in fondo son pur sempre quasi due ore di piacevole fatica...

sabato 25 febbraio 2006

Incontro JUG

Questo pomeriggio, nella fredda cornice della mitica sala consiliare del comune di San Zeno Naviglio, ho partecipato al decimo incontro del Java User Group di Brescia.
Platea delle grandi occasioni, visto che tra "vecchi" e "nuovi" eravamo addirittura in undici... ed abbiamo così polverizzato il precedente record di sette presenti !
Si è parlato di un applicativo Open Source per la simulazione del traffico stradale, progetto del quale uno di noi ha preso in carico la gestione dall'originario ideatore, si è parlato di Spring, con una panoramica tenuta da Andrea su tale framework, e si è parlato di autenticazione ed autorizzazione J2EE mediante le primitive offerte dalla piattaforma.
La sfida ora è quella almeno di mantenere il numero di presenti, nonchè di trovar modo di pianificare per tempo un certo numero di appuntamenti ed argomenti...

giovedì 23 febbraio 2006

Stelvio

La butto lì, perchè ho trovato un'immagine veramente splendida: quest'estate mi piacerebbe fare lo Stelvio in bici...

Nuovo tema

Meraviglie dell'Open Source: ho scaricato dalla rete un tema per Wordpress, che mi piaceva ma non si adattava troppo bene agli elementi presenti nel mio blog. Così, con fatica veramente irrisoria, ho modificato i file PHP del tema in questione fino ad ottenere il risultato che ora potete ammirare... che ne pensate ? Del nuovo tema, intendo... ma anche dell'Open Source !

mercoledì 22 febbraio 2006

Nave americana

E' da un po' che pensavo di "postare" (perdonatemi il turpe neologismo...) questo racconto, che gira da parecchio tempo via email e che certo molti di voi hanno già letto. Lo trovo molto divertente, e forse paradigmatico (wow !) di un certo modo di vedere il mondo ed il rapporto con gli altri da parte dei nostri "amici" Statunitensi (quelli che, nel racconto che segue, e senza offesa alcuna per Canadesi, Cubani, Brasiliani etc., sono indicati come "Americani"...).


Conversazione realmente registrata sulla frequenza di emergenza marittima sul canale 106 a largo della costa di Finisterra (Galicia, Spagna), tra Galiziani e Americani, il 16 ottobre 1997.

Spagnoli:
(rumore di fondo) ... vi parla l'A-853, per favore, virate 15 gradi sud per evitare di entrare in collisione con noi. Vi state dirigendo esattamente contro di noi, distanza 25 miglia nautiche.

Americani:
(rumore di fondo) ... vi suggeriamo di virare 15 gradi nord per evitare la collisione

Spagnoli:
Negativo. Ripetiamo, virate 15 gradi sud per evitare la collisione

Americani:
(un'altra voce) Vi parla il Capitano di una nave degli Stati Uniti d'America.
Vi intimiamo di virare 15 gradi nord per evitare la collisione.

Spagnoli:
Non lo consideriamo fattibile, ne conveniente, vi suggeriamo di virare di 15 gradi per evitare di scontrarvi con noi.

Americani:
(tono accalorato) VI PARLA IL CAPITANO RICHARD JAMES HOWARD, AL COMANDO DELLA PORTAEREI USS LINCOLN, DELLA MARINA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA, LA SECONDA NAVE DA GUERRA PIÙ GRANDE DELLA FLOTTA AMERICANA.
CI SCORTANO 2 CORAZZATE, 6 DISTRUTTORI, 5 INCROCIATORI, 4 SOTTOMARINI E NUMEROSE ALTRE NAVI D'APPOGGIO.
NON VI "SUGGERISCO" VI "ORDINO" DI CAMBIARE LA VOSTRA ROTTA DI 15 GRADI NORD. IN CASO CONTRARIO CI VEDREMO COSTRETTI A PRENDERE LE MISURE NECESSARIE PER GARANTIRE LA SICUREZZA DI QUESTA NAVE.
PER FAVORE OBBEDITE IMMEDIATAMENTE E TOGLIETEVI DALLA NOSTRA ROTTA !!!

Spagnoli:
Vi parla Juan Manuel Salas Alcantara.
Siamo 2 persone. Ci scortano il nostro cane, il cibo, 2 birre, e un canarino che adesso sta dormendo. Abbiamo l'appoggio della stazione radio "Cadena Dialde La Coruña" e il canale 106 di emergenza marittima. Non ci dirigiamo da nessuna parte, visto che parliamo dalla terra ferma, siamo nel faro A-853 di Finisterra sulla costa Galiziana. Non abbiamo la più pallida idea di che posto abbiamo nella classifica dei fari spagnoli. Potete prendere le misure che considerate opportune e fare quel cazzo che vi pare per garantire la sicurezza della vostra nave di merda che si sfracellerà sulla roccia.
Pertanto insistiamo di nuovo e vi suggeriamo di fare la cosa più sensata e di cambiare la vostra rotta di 15 gradi sud per evitare la collisione.

Americani:
Bene, ricevuto, grazie.

lunedì 20 febbraio 2006

Sondaggio FAO

Sono stati pubblicati i risultati di un recente sondaggio commissionato dalla FAO rivolto ai governi di tutto il mondo.
La domanda era: "Ci dica onestamente qual'è la sua opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo". Molteplici le reazioni:
- Gli europei non hanno capito cosa fosse la scarsità...
- Gli africani non sapevano cosa fossero gli alimenti...
- Gli Statunitensi hanno chiesto il significato di "resto del mondo"...
- I Cinesi hanno chiesto maggiori delucidazioni sul significato di opinione...
Il "governo" Berlusconi sta ancora discutendo su cosa possa significare l'avverbio "onestamente"...

Trittico dei ronchi

Come temevo, il fine settimana appena passato non è stato clemente dal punto di vista meteo-climatico... niente pedalate all'aperto dunque :-(, ma solo tre sane "faticate" sui rulli... recuperato il rapporto con la mia prima tifosa (Ruspa, gatto europeo, pelo grigio-marron, femmina), ho dunque pedalato per un'oretta venerdì sera, ascoltando il "solito" ultimo album di Ligabue... sabato mattina invece, con l'accompagnamento dei Modena City Ramblers, mi sono dedicato ad una folle simulazione di un giro vero, con tanto di salite lunghe e brevi strappi... peccato che il panorama non mutasse insieme allo sforzo ! Ieri mattina, infine, dopo aver assistito alla gara olimpica della staffetta di fondo (che rimane lo sport invernale più "ciclistico" che c'è), mi sono accontentato di cinquanta tranquilli minuti... nonostante il cd dei MCR, non credo sarei riuscito a proseguire ancora a lungo, se anche avessi avuto tempo... le previsioni a lungo termine non promettono molto, ma... speriamo in sabato prossimo !!!

venerdì 17 febbraio 2006

Ahi ahi !

Quando si dice sfortuna: le previsioni del tempo per il fine settimana che inizia non promettono proprio nulla di buono... certo, tutti possono sbagliare... ma il fatto che negli ultimi giorni ci abbiano sempre preso non mi riempie di particolare ottimismo...
Ho la sensazione che anche domani e dopodomani mi dovrò rassegnare a pedalare in casa, se di pedalare avrò voglia (cosa che mi sembra assai difficile escludere). Che dire... non potendoci fare molto, mi limito a pensare che la prolungata "astinenza" da aria-sole-asfalto-colline-cielo-montagne non farà altro che rendere più bello l'arrivo della primavera...

mercoledì 15 febbraio 2006

Pioggia

Oggi la mitologia cattolica festeggia il patrono della mia città , San Faustino (chissà perchè, sul calendario c'è scritto Santi Faustino e Giovita, ma Giovita, poveraccio !, dalle mie parti non se lo fila mai nessuno...): il che significa che non si lavora e, se come me si evitano volentieri fiere ed affini, c'è il tempo di pedalare un po'. O meglio: ci sarebbe. Se non fosse che cielo cupo, previsioni di pioggia e nebbiolina consigliano di rimanersene in casa... dunque la mia odierna attività ciclistica s'è ridotta ad un'oretta sui rulli, fingendo di essere in salita e di scattare a mani basse... senza nemmeno il conforto della mia gatta, la quale pare essersi stufata di ammirarmi (ed annusarmi) mentre pedalo... sigh sob...

domenica 12 febbraio 2006

Percorso "Di Iuglio"

Dopo i sessanta km di ieri, quest'oggi ho deciso di limitare la mia uscita a poco più di un'ora e mezza, tempo ampiamente sufficiente per percorrere quello che mi piace chiamare il "giro Di Iuglio", in onore del signor Nicola "Metal" Di Iuglio che per primo lo standardizzò :-) ...
Giornata freddina, che sommata alle cinque ore e mezza scarse di sonno mi ha impedito di godere appieno della peldalata... anche se l'aria e la strada che scorre sono sempre un'emozione fantastica !
Alla fine, circa quarantacinque km percorsi, con un bello (quanto breve) strappetto prima del tempio cattolico di Monticelli Brusati... fa freddo, si soffre, si fatica... ma è sempre pedalare !

sabato 11 febbraio 2006

Valtenesi mon amour

Questa mattina, approfittando di un bel solicello caldo, ho pedalato per più di due ore lungo uno dei miei percorsi preferiti, che attraversa le colline della Valtenesi nella zona Padenghe - Soiano - Polpenazze ... Si stava bene e nemmeno in salita la fatica era troppa... unico problema, un fortissimo vento contrario in avvicinamento al lago, in particolare nella zona tra Bedizzole e Padenghe... alcune raffiche erano talmente forti che per viaggiare a 22 - 23 km/h si faticava come sul Gavia... in compenso al ritorno i 40 km/h si raggiungevano senza troppa fatica !!!
In ogni caso gran bel giro, divertente e vario con i suoi continui saliscendi !

venerdì 10 febbraio 2006

Rulli... :-(

Questa sera, dopo la "sbornia" da aria aperta dello scorso fine settimana, tornerò mestamente a pedalare sui rulli, sotto lo sguardo attento e perplesso della mia stupenda gatta Ruspa... spero che il ritorno al chiuso non sia insopportabile dal punto divista psicologico. Confido in un rialzo delle temperature nei prossimi giorni per tornare a pedalare sulle belle colline che attorniano il lago di Garda... Buon fine settimana a tutti !

martedì 7 febbraio 2006

Winzozz XP

Quasi quasi mi mancava: questa mattina, dopo più di un mese di paziente e trepidante attesa, la mia nuova installazione della versione Professional di Winzozz XP, sul PC dell'ufficio, finalmente non ha tradito le aspettative, è crashata in modo spettacolare piantandosi irreparabilmente alla pressione della classica combinazione CTRL+ALT+CANC, che nelle mie intenzioni avrebbe dovuto semplicemente aprire il Task Manager... lacrimuccia di gioia: non sempre le cose belle se ne vanno per sempre !!!

domenica 5 febbraio 2006

Vento freddo vista lago...

Questa mattina ho deciso di prendere il coraggio a due mani e di bissare l'uscita ciclistica di ieri, nonostante la temperatura evidentemente meno mite. Ho pertanto deciso di dirigermi verso il lago di Garda, nella speranza di "rubare" qualche grado in più all'aria non particolarmente tiepida. Fastidioso e freddo vento contrario da Brescia fino ai Treponti, poi si pedalava abbastanza bene... da prima di Bedizzole ho fatto coppia con un ciclista incontrato per strada, con il quale ho raggiunto Padenghe e sono ritornato a Brescia. La discesa verso Padenghe lungo la strada nuova, e la risalita lungo la strada "vecchia" sotto il castello, con il suo strappetto niente male, sono stati i primi assaggi di ciò che diventerà spero una costante della stagione che si sta aprendo: discese a capofitto e salite sempre in piedi sui pedali, con le "mani sotto", come Charly Gaul o Marco Pantani...
A proposito del km di salita "del castello": temevo peggio, non sono salito proprio tranquillissimo ma ho staccato il mio compagno... e solo verso la fine ho faticato...

sabato 4 febbraio 2006

Prima uscita stagionale

Un giorno, nella pausa di una partita di calcio, parlavo con un ragazzo, Fede, che condivide con me la passione per il ciclismo, della differenza tra giocare a calcio in compagnia e pedalare da soli. Più o meno, le sue parole sono state queste: "Giocare a calcio è bello e divertente... ma la bicicletta... la biciletta è un'emozione !"...
Questa mattina, approfittando del bel sole e dell'aria quasi calda, sono uscito per la prima volta a pedalare all'aperto, dopo tre mesi di rulli e palestra... ed ho rinnovato, per l'ennesima volta, l'incredibile emozione dell'aria in faccia, del cuore che batte forte in salita, dell'asfalto che scorre sotto le ruote...
Giro "classico" da inizio e fine stagione, il "mio" giro in Franciacorta...
Giornata veramente fantastica, che ha reso a dir poco splendido questo agognato ritorno sulle "mie" strade: non faceva troppo freddo e dunque non si faticava nemmeno troppo, anche se dopo tanto aspettare anche i brevi strappetti della Franciacorta possono far soffrire... ma va bene così... "Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te li togli più. E quella lì era la felicità." La vita, per dirla con le belle parole di Alessandro Baricco, mi ha fregato tanto tempo fa, facendomi amare la bicicletta... ed è sempre una fregatura dolcissima, tanto da chiederti come hai fatto a farne a meno per tanto tempo, durante i mesi invernali...

venerdì 3 febbraio 2006

Risorse Info B

Ho deciso di mettere online lucidi ed esempi che utilizzo durante le esercitazioni di Fondamenti di Informatica B. Tali risorse saranno da oggi reperibili su questa pagina, oltre che sul sito ufficiale del corso.

lunedì 30 gennaio 2006

Info B

Questa mattina ho tenuto la prima esercitazione, per quest'anno, del corso di Fondamenti di Informatica B, presso la "mia" università... Al solito, molto emozionante entrare in un'aula in cui centottanta "matricole" aspettano di sentirti raccontare cose che probabilmente trovano molto poco divertenti... strano trovarsi in mezzo a tanta gente che, volente o nolente, ti dedica un po' di attenzione... insomma, una bella esperienza... condita temo da fin troppa propensione al cabaret da parte mia...

venerdì 27 gennaio 2006

Le "due B"

Dopo due intere settimane senza scrivere nulla, poche righe per riportare due delle uscite più divertenti degli ultimi giorni...
L'omino bianco (avrà sbagliato candeggio ???) tedesco dona all'umanità grata la sua prima enciclica (si dice "papa lungo, papa corto", potrebbe essere anche l'ultima...)... trovo veramente spaziale che in essa si sostenga che la chiesa non debba intervenire nella politica... Sparate come questa non andrebbero nemmeno commentate - ognuno è libero di scrivere e dire quello che gli pare, ma in genere la coerenza è cosa apprezzata -, tuttavia mi permetto di avanzare un paio di dubbi: è lo stesso omino bianco che qualche settimana prima tuonava contro l'ipotesi di riconoscimenti ufficiali alle famiglie omosessuali od alle coppie di fatto ? Lo stesso che ha fatto campagna elettorale contro una consultazione elettorale di uno stato che, in fin dei conti, lo ospita ? E poi: mi viene da pensare che l'omino nero Ruini e l'omino bianco Maledetto si parlino poco... i fortunati cattolici non hanno appena avuto precise indicazioni sui criteri con i quali scegliere per chi votare alle prossime elezioni politiche ?
Sullo stesso piano, in lizza per il premio "le racconti che sembrano vere", metterei il nostro amato (non Amato: quello era il precedente !) presidente operaio (ma anche presidente massaia, presidente calciatore, presidente beauty-farm, e chi più ne ha più ne metta), il quale afferma con solennità e fiero cipiglio di odiare il fatto di comparire in televisione... anche in questo caso, direi che la cosa si commenta da sè...

venerdì 13 gennaio 2006

Castelli di rabbia

Che sia davvero come dice Alessandro Baricco ?

... forse, sempre, e per tutti, altro non è mai, lèggere, che fissare un punto per non essere sedotti, e rovinati, dall'incontrollabile strisciare via del mondo. Non si leggerebbe, nulla, se non fosse per paura. O per rimandare la tentazione di un rovinoso desiderio a cui, si sa, non si saprà resistere. Si legge per non alzare lo sguardo verso il finestrino, questa è la verità. Un libro aperto è sempre la certificazione della presenza di un vile - gli occhi inchiodati su quelle righe per non farsi rubare lo sguardo dal bruciore del mondo - le parole che a una ad una stringono il fragore del mondo in un imbuto opaco fino a farlo colare in formine di vetro che chiamano libri - la più raffinata delle ritirate, questa è la verità. Una sporcheria. Però: dolcissima ... lèggere è una sporcheria dolcissima. Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro ? No, quella è la sola e più dolce custodia di ogni paura - un libro che inizia ...

mercoledì 11 gennaio 2006

Grazie Fabrizio

Sette anni fa, come oggi, moriva Fabrizio De Andrè.
Era una giornata fredda di gennaio, probabilmente: come quella di oggi, certo, ma più fredda per il fatto che ci lasciava un grande della musica italiana.

Il primo ricordo nitido che ho di una canzone di Fabrizio risale a più di vent'anni fa, ad una calda sera d'estate in un paese della riviera veneta: mia mamma che canta "La guerra di Piero" a me ed a mia sorella, io che piango, forse perchè ero un bambino e la canzone è triste, forse perchè già allora tendevo a comportarmi, in certe situazioni, come una fontana... o forse, semplicemente, perchè il protagonista della canzone si chiama quasi come me, e fa una fine triste, che ho però sempre considerato una fine "bella". Ed è questa forse un po' la costante delle canzoni di De Andrè, il loro riuscire ad essere, spesso, dolci, ciniche, tristi e divertenti allo stesso tempo: e sempre profonde, sempre canzoni che ti lasciano come un senso di vuoto quando finiscono.
Ho ascoltato le canzoni di Fabrizio fin da bambino, ricordo la prima volta che ho ascoltato un suo album per intero (si trattava del primo volume del concerto con la PFM, inizio anno 1979... non avevo nemmeno un anno, ai tempi, eppure è musica che sento mia come poche altre), la persona che me l'aveva prestato... ho iniziato a cercare tutto ciò che Fabrizio ha scritto e cantato quando ormai lui non c'era più... ed è questo il più grande rimpianto che mi rimane, quello di non aver mai assistito ad un suo concerto. Ma qualcosa di quello che sono, nel bene e nel male, lo devo anche a lui, alla sua musica ed alle sue parole... e dunque, grazie Fabrizio, per avermi insegnato "la mia distanza dalle stelle", per avermi fatto capire che spesso forza e fragilità, in una persona, sono solo due facce della stessa medaglia... e per aver reso il mondo un posto un po' migliore.

lunedì 2 gennaio 2006

Buon anno !

Per inaugurare degnamente il nuovo anno, ecco due nuove gallerie fotografiche: la prima riporta alcune immagini scattate nella zona di casa mia dopo la bella nevicata di mercoledì 28 dicembre, mentre la seconda raccoglie le fotografie scattate a cavallo di Capodanno a Pieve di Bono, a casa di Nicola... buona visione a tutti... ed ovviamente BUON ANNO !!!